tag:blogger.com,1999:blog-36981836891582142012024-02-07T12:10:38.931+01:00Sotto la neve Pane / Rete Comitati AltoVicentinoBlog della Rete dei Comitati dell'Alto VicentinoG3RThttp://www.blogger.com/profile/02747956696942727335noreply@blogger.comBlogger63125tag:blogger.com,1999:blog-3698183689158214201.post-16975933096014008012017-01-28T14:27:00.002+01:002017-01-28T14:28:33.942+01:00Ridateci la Gasparona Nuova<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Breve video girato sulla ex Gasparona Nuova in Gennaio.<br />
Provare il brivido con pioggia, neve o nebbia!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/2cl-m8oKuUg/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/2cl-m8oKuUg?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<br /></div>
G3RThttp://www.blogger.com/profile/02747956696942727335noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3698183689158214201.post-79392577529278279052016-10-02T20:54:00.000+02:002016-10-02T20:54:08.257+02:00Donald Trump e la Pedemontana<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Riprendiamo per intero un bell'articolo d Fabrizio Bottini pubblicato su Eddyburg (www.eddyburg.com).<br />
Ci sembra un punto di vista lucido e definitivo che condividiamo in toto e riportiamo con piacere.<br />
<br />
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: Georgia, Utopia, "Palatino Linotype", Palatino, serif; font-size: 15px;">
«Le città? Devono stare zitte a cuccia e non chiedere più soldi». Così si esprimeva con una terminologia diventata leggendaria (<i>Drop Dead!</i>proprio come si dice ai cani) il peraltro dimenticato presidente americano Gerald Ford, inopinatamente succeduto a Nixon dimessosi per lo scandalo Watergate. Il suo linguaggio duro e sprezzante arrivava nel pieno della politica di <i>disinvestimento urbano</i>, ed esprimeva in sintesi una precisa linea conservatrice di sviluppo economico e sociale, iniziata in sordina a cavallo dell'ultima guerra, ma che dopo la stagione dei diritti civili e delle rivolte degli afroamericani nelle grandi metropoli aveva subito una forte accelerazione. Ovvero la fuga dei ceti medi dalle città centrali, lasciate in balia della dismissione industriale, di mostruose operazioni di <i>urban renewal </i>analoghe a certe grandi opere, inclusa la matrice autostradale, del formarsi di sacche di indicibile degrado sociale e umano, ambientale, magari di fianco a iniziative di speculazione edilizia terziaria, eccezioni a ribadire la regola.<br /><br />Certo le grandi città erano tutt'altro che morte e sepolte, come dimostra ancora oggi quello straordinario filmato sulla «Vita sociale nei piccoli spazi urbani» composto dal sociologo William Whyte, ma la narrazione corrente, comprese certe strampalate teorie accademiche sulla cosiddetta «Integrazione spaziale», vendeva come ineluttabile quella dispersione territoriale suburbana delineata negli anni '30 dalla <i>Broadacre</i>autostradale di F.L. Wright, col suo vago sogno intellettuale di ritorno alla nuova frontiera, l'automobile invece del cavallo, il centro commerciale invece del saloon di qualche film di serie B. Curioso che proprio in quel periodo il padre di Donald Trump guadagnasse magnificamente lucrando proprio su quella narrazione di degrado e abbandono, accaparrandosi terreni nelle zone classificate <i>hic sunt leones</i> dall'immaginario collettivo, e poi gestendo la loro trasformazione in qualche palazzo per uffici o altro.<br /><br />La suburbanizzazione era, come detto, un progetto economico, con tutto il suo strascico di consumi privati coatti, di ciò che la tradizione urbana considerava collettivo: dall'auto individuale, alla piscina, allo stesso verde del giardino alternativo a quello di quartiere, ai riti del fine settimana e via dicendo. Ma era anche un progetto politico, di natura sottilmente conservatrice per non dire peggio, con quel puntare tutto sul nucleo familiare, sullo slogan «I migliori vicini sono quelli separati da una solida recinzione», sulla trasformazione della casa e tutto ciò che conteneva nel cosiddetto castello del capofamiglia. Non a caso, le rilevazioni dei flussi elettorali appena qualcuno iniziò a porsi il problema, cominciarono a confermare l'ipotesi: le concentrazioni urbane erano più progressiste, la dispersione suburbana votava a destra. Vuoi per i partiti che tradizionalmente si presentano con quell'etichetta, vuoi su istanze specifiche, locali, referendarie o altro. Certo, difficile stabilire qualche tipo di scientifica corrispondenza fra cose come la densità edilizia, o le superfici a parcheggio pro capite, o la distanza di commercio e servizi dalle residenze, o i km di autostrada per abitante, e quel voto orientato in un senso o nell'altro. Ma agli studiosi il <i>trend </i>appariva e appare evidente.<br /><br />E adesso arriva, se necessario, la conferma del discorso ufficiale di accettazione della candidatura di Donald Trump alla presidenza per i Repubblicani. Di quello stesso Trump che ereditato denaro e mestiere dal padre è diventato un simbolo di tante cose, che con quel dualismo territoriale e politico hanno a che fare: dalle «riqualificazioni» nelle zone centrali, a quel genere di lottizzazioni surreali progettate in aperta campagna da campioni di golf, e rivendute proprio come percorsi sportivi nel verde, quando altro non sono se non <i>gated communities</i> della peggiore e più esclusiva specie. Cos'ha detto, Trump, nel suo discorso alla Convention? Certo, lui parlava di questioni di ordine pubblico e sicurezza del cittadino, ma mettiamo in fila: caos e violenza per le strade; incremento degli omicidi soprattutto nei grandi centri ad esempio «nella Chicago da cui viene il nostro attuale presidente». E poi le infrastrutture che vanno a pezzi, vetuste, autostrade e aeroporti da terzo mondo (sic). Il che evoca e ribadisce, quasi esattamente, i medesimi scenari di quarant'anni fa, in cui Gerald Ford diceva, alle città che votavano in prevalenza Democratico e progressista: «a cuccia, niente soldi», e implicitamente «ci sono quelli degli investitori privati».</div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="background: rgb(255, 255, 255); border: 1px solid rgb(238, 238, 238); box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.0980392) 1px 1px 5px; color: #222222; float: right; font-family: Georgia, Utopia, "Palatino Linotype", Palatino, serif; font-size: 15px; margin-left: 1em; padding: 5px; position: relative; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgh4N40WHeN-YiKH_hU-lWYpmMKBJA086SSLg1wmCUmqH4nP6gbU0Fp4PgdpnFvCK449Irx8nnU62mDwS7LlRMg1wmKWjGOjpIPIb1s-pAcSnbn0ijMSIqxnzctKG9yAVIGa55mClYKsmM/s1600/sprawl_brianza+001.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; color: #004276; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="281" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgh4N40WHeN-YiKH_hU-lWYpmMKBJA086SSLg1wmCUmqH4nP6gbU0Fp4PgdpnFvCK449Irx8nnU62mDwS7LlRMg1wmKWjGOjpIPIb1s-pAcSnbn0ijMSIqxnzctKG9yAVIGa55mClYKsmM/s320/sprawl_brianza+001.jpg" style="background: transparent; border: none; box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.0980392) 0px 0px 0px; padding: 0px; position: relative;" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="font-size: 12px; text-align: center;"><i>Foto F. Bottini</i></td></tr>
</tbody></table>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: Georgia, Utopia, "Palatino Linotype", Palatino, serif; font-size: 15px;">
<br /></div>
<span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Georgia, Utopia, "Palatino Linotype", Palatino, serif; font-size: 15px;">Oggi, letto nella prospettiva di quanto accaduto e ancora in corso nelle trasformazioni territoriali, lo scenario del candidato populista reazionario televisivo si legge più o meno, semplificando al massimo: grandi opere stradali di colonizzazione suburbana, a rilanciare la nuova frontiera dello sviluppo infinito di villette, centri commerciali,</span><i style="color: #222222; font-family: Georgia, Utopia, "Palatino Linotype", Palatino, serif; font-size: 15px;">office park</i><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Georgia, Utopia, "Palatino Linotype", Palatino, serif; font-size: 15px;">, zone industriali, ovvero ad alimentare i bacini naturali di voto alla propria area politica; e intervenire col ferro e il fuoco militare nell'orrore e degrado urbano, preparando la tabula rasa della riqualificazione speculativa, magari nella forma dei nuovi quartierini per giovani scapoli delle professioni rampanti, o quelle sacche di lusso a macchia di leopardo autogestite dalle imprese tecnologiche come intravisto a San Francisco, dove i pullman di Google attraversano blindati i quartieri «degradati» per portare in ufficio i manager. Normale, che la politica ragioni anche così, riproducendo nelle proprie scelte e strategie il medesimo brodo di coltura che le garantisce consenso. Lo si dovrebbe considerare anche da questo punto di vista, quando qui da noi si contestano i tracciati autostradali, gli «</span><a href="http://www.cittaconquistatrice.it/tag/autostrade/" style="color: #004276; font-family: Georgia, Utopia, "Palatino Linotype", Palatino, serif; font-size: 15px;">sprechi in opere inutili</a><span style="background-color: white; color: #222222; font-family: Georgia, Utopia, "Palatino Linotype", Palatino, serif; font-size: 15px;">» che invece paiono utilissime proprio allo scopo di coltivarsi quel brodo sociale introverso, che prima o poi, al momento giusto, darà il proprio consenso alle medesime scelte chiuse, privatistiche, particolari. Tutto si tiene, basta farci caso.</span> <br />
<br />
<br />
fonte: http://www.eddyburg.it/2016/10/donald-trump-sfreccia-sulla-pedemontana.html</div>
G3RThttp://www.blogger.com/profile/02747956696942727335noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3698183689158214201.post-7515592407095744822016-07-05T16:03:00.001+02:002016-07-07T00:14:07.007+02:00Il coraggio della Val di Tovo<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiS4ACszR8aIVohyphenhyphenDyZrzpFwpD-Vpb1j_b1rovJmPPZbb99aEucYZOHhwyXav7tB0ACXeV7di2EnHUaM1u10CvBT2tHTnSEL_oURB5UR_7-R2zwhOQVtyfjrWOSG6t0pj9ChpdK9JUvWxo/s1600/dgjvlKgqnPHUFLH-800x450-noPad.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiS4ACszR8aIVohyphenhyphenDyZrzpFwpD-Vpb1j_b1rovJmPPZbb99aEucYZOHhwyXav7tB0ACXeV7di2EnHUaM1u10CvBT2tHTnSEL_oURB5UR_7-R2zwhOQVtyfjrWOSG6t0pj9ChpdK9JUvWxo/s320/dgjvlKgqnPHUFLH-800x450-noPad.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #363135; font-family: "Change Calibre", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, Tahoma, sans-serif; font-size: 20px; line-height: 30px;">
<strong style="box-sizing: border-box;">Tutto cominciò nel 2015, quasi per caso, quando i valligiani son venuti a conoscenza dell'intenzione di costruire una centralina idroelettrica sfruttando un rio inserito in un ambiente incontaminato e vergine e che avrebbe irrimediabilmente deturpato la meravigliosa valle in cui è inserito.... da questa preoccupazione è partita una mozione per raccolta firma per bloccare questa ipotesi....</strong></div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #363135; font-family: "Change Calibre", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, Tahoma, sans-serif; font-size: 20px; line-height: 30px;">
<strong style="box-sizing: border-box;"><br /></strong></div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #363135; font-family: "Change Calibre", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, Tahoma, sans-serif; font-size: 20px; line-height: 30px;">
<strong style="box-sizing: border-box;"><br /></strong></div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #363135; font-family: "Change Calibre", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, Tahoma, sans-serif; font-size: 20px; line-height: 30px;">
<strong style="box-sizing: border-box;">Mozione </strong></div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #363135; font-family: "Change Calibre", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, Tahoma, sans-serif; font-size: 20px; line-height: 30px;">
<strong style="box-sizing: border-box;">Siamo gente di montagna</strong>, abituata ad arrangiarsi piuttosto che a chiedere.<strong style="box-sizing: border-box;"> Alle difficoltà quotidiane che tutti devono affrontare, noi dobbiamo aggiungere quelle del territorio che ci ospita. </strong>Territorio che ci vede costretti a raggiungere i nostri poderi, e talvolta, anche le nostre abitazioni dopo un faticoso percorso a piedi; a far legna su pendii impervi e a trascinarla a valle con sistemi tramandati dai nostri avi, per poterci riscaldare; a combattere contro il freddo, la neve; a percorrere distanze considerevoli su strade tortuose per raggiungere i servizi primari. </div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #363135; font-family: "Change Calibre", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, Tahoma, sans-serif; font-size: 20px; line-height: 30px; margin-top: 1.5em;">
<strong style="box-sizing: border-box;">Qui tutto è più difficile più lento rispetto ai luoghi di pianura e, forse, è anche per questo che siamo dimenticati dal resto del mondo. </strong>Fognatura, illuminazione pubblica, metanodotti, rete telefonica mobile, internet sono tutti servizi assenti, qui: basti pensare che alcune contrade sono state servite dall'acquedotto pubblico solo pochi mesi fa. Ciò nonostante non ci lamentiamo, accettiamo, semplicemente, sebbene le tasse le paghiamo come tutti quelli che invece, e per loro fortuna, possono usufruire di questi dati servizi.</div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #363135; font-family: "Change Calibre", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, Tahoma, sans-serif; font-size: 20px; line-height: 30px; margin-top: 1.5em;">
Ora che ci siamo presentati, <strong style="box-sizing: border-box;">vogliamo sottoporre alla vostra attenzione una questione che ci sta a cuore</strong> e per la quale siamo chiamati dalla nostra coscienza a rompere il silenzio che ci caratterizza: <strong style="box-sizing: border-box;">la prevista realizzazione dell'impianto idroelettrico sulla “Val di Tovo”.</strong></div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #363135; font-family: "Change Calibre", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, Tahoma, sans-serif; font-size: 20px; line-height: 30px; margin-top: 1.5em;">
<strong style="box-sizing: border-box;">Questa valle</strong>, rimasta intatta nel tempo,<strong style="box-sizing: border-box;"> è un luogo straordinario dove la poesia e la forza della natura avvolgono chi la percorre</strong>il quale non può che rimanerne rapito e fondersi in un tutt'uno con essa stessa. Il rio Tovo, lo dice il nome stesso, è un piccolissimo corso d'acqua la cui modesta portata è già stata visibilmente scemata dopo la derivazione fatta alcuni anni or sono per alimentare una nuova tratta dell'acquedotto, tant'è che ormai è un fatto eccezionale veder fluire l'acqua lungo gran parte del suo cammino.</div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #363135; font-family: "Change Calibre", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, Tahoma, sans-serif; font-size: 20px; line-height: 30px; margin-top: 1.5em;">
<strong style="box-sizing: border-box;">Ci chiediamo, senza riuscire a darci una risposta, quale sia l'effettiva convenienza di un impianto idroelettrico</strong> - la cui portata media di derivazione è di 70 l/s (pari a 9 volte tanto quella dell'acquedotto!) - in un contesto in cui la condizione primaria per la realizzazione, cioè l'acqua, manca. Oltre agli aspetti economici - sui quali, peraltro, tutti sono chiamati a porsi questi interrogativi considerato che, molto probabilmente, i costi di realizzazione saranno oggetto di finanziamenti pubblici, e, quindi, di denaro dei contribuenti - nel piatto della bilancia bisogna mettere anche ciò che viene chiesto all'ambiente.</div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #363135; font-family: "Change Calibre", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, Tahoma, sans-serif; font-size: 20px; line-height: 30px; margin-top: 1.5em;">
L’inaridimento del rio, oltre a compromettere la sopravvivenza della fauna ittica e non (l'area è frequentata da caprioli, cervi, camosci, ecc.), comporterà senz'altro la crescita della vegetazione spontanea all'interno del suo alveo - già ora in cattivo stato manutentivo - aumentando ancor più le situazioni di criticità idrauliche in caso di piena. Così come pure aumenteranno per il centro di Castana, considerato che il rilascio dell’acqua derivata avverrà in prossimità del punto in cui il rio Tovo si immette nel torrente Zara il quale, in breve spazio, si mette a sua volta nel torrente Posina, il tutto nell'immediato intorno dell'abitato succitato.<br />
Non ci allunghiamo oltre.</div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #363135; font-family: "Change Calibre", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, Tahoma, sans-serif; font-size: 20px; line-height: 30px; margin-top: 1.5em;">
Queste nostre preoccupazioni infatti sono già state condivise dalla Giunta Regionale Veneta che, con delibera n. 1988 del 23.12.2015, così recita e dispone:</div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #363135; font-family: "Change Calibre", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, Tahoma, sans-serif; font-size: 20px; line-height: 30px; margin-top: 1.5em;">
<em style="box-sizing: border-box;">“Occorre inoltre considerare il fatto che i corsi d'acqua minori o i tratti di corpi idrici prossimi alle sorgenti, presentano generalmente equilibri ecologici delicati, che possono essere compromessi in modo grave e talora irreversibile da derivazioni anche solo di una parte del deflusso idrico, e che a fronte dell'impatto ecologico di tali derivazioni è scarsa l'importanza per la collettività della produzione idroelettrica che deriva da piccoli impianti.</em></div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #363135; font-family: "Change Calibre", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, Tahoma, sans-serif; font-size: 20px; line-height: 30px; margin-top: 1.5em;">
<em style="box-sizing: border-box;">Si ritiene quindi necessario che ciascuna opera di captazione per uso idroelettrico, possa sottendere un bacino idrografico di estensione almeno pari a dieci chilometri quadrati, e mai inferiore…”</em></div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #363135; font-family: "Change Calibre", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, Tahoma, sans-serif; font-size: 20px; line-height: 30px; margin-top: 1.5em;">
<strong style="box-sizing: border-box;">Il bacino del rio Tovo è di 3,5 kmq, pari a 1/3 del minimo stabilito: non è motivo sufficiente per bloccare lo scempio che si sta compiendo, visto che non è stato ancora autorizzato?</strong></div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #363135; font-family: "Change Calibre", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, Tahoma, sans-serif; font-size: 20px; line-height: 30px; margin-top: 1.5em;">
Sbagliare è umano, perseverare - nella consapevolezza maturata da esperienze decennali che già hanno prodotto danni ingenti - è veramente diabolico.</div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #363135; font-family: "Change Calibre", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, Tahoma, sans-serif; font-size: 20px; line-height: 30px; margin-top: 1.5em;">
Noi siamo il Tovo: come lui facciamo il nostro percorso di vita, affrontiamo i salti per poi inabissarci, alterniamo la prosperità alla carestia, veniamo sfruttati; sempre e tutto senza chiedere nulla, in silenzio, con accettazione. Ancora non basta. Ci viene chiesto di più - e, guardate, non è certo l'invasione delle nostre terre (delle quali volentieri ci priveremmo per qualcosa di veramente utile) - ed è lo stesso di più che viene chiesto al Tovo.</div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #363135; font-family: "Change Calibre", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, Tahoma, sans-serif; font-size: 20px; line-height: 30px; margin-top: 1.5em;">
Parliamo adesso, anche se ci viene detto che è troppo tardi: avremmo potuto parlare anche prima se qualcuno si fosse almeno degnato di informarci.</div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #363135; font-family: "Change Calibre", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, Tahoma, sans-serif; font-size: 20px; line-height: 30px; margin-top: 1.5em;">
Ma, come sempre, siamo gente di montagna!</div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #363135; font-family: "Change Calibre", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, Tahoma, sans-serif; font-size: 20px; line-height: 30px; margin-top: 1.5em;">
<strong style="box-sizing: border-box;">La presente viene sottoscritta anche da persone che, pur non essendo gente di montagna, si sentono di esserlo e condividono le nostre preoccupazioni!</strong></div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #363135; font-family: "Change Calibre", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, Tahoma, sans-serif; font-size: 20px; line-height: 30px; margin-top: 1.5em;">
<strong style="box-sizing: border-box;"><br /></strong></div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #363135; font-family: "Change Calibre", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, Tahoma, sans-serif; font-size: 20px; line-height: 30px; margin-top: 1.5em;">
<strong style="box-sizing: border-box;">Siamo arrivati a giugno 2016 e dopo la conferenza di servizi per dare il via al progetto a seguito delle iniziative messe in atto dal comitato °SalvaTovo il tutto è stato rinviato... non solo la Sovraintendenza esprime parere negativo</strong></div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #363135; font-family: "Change Calibre", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, Tahoma, sans-serif; font-size: 20px; line-height: 30px; margin-top: 1.5em;">
<strong style="box-sizing: border-box;">noi la raccontiamo così....</strong></div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #363135; font-family: "Change Calibre", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, Tahoma, sans-serif; font-size: 20px; line-height: 30px; margin-top: 1.5em;">
<strong style="box-sizing: border-box;"><br /></strong></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeeUfIRdx-S-qDv92C047_D57co7tzTTNn2PXqZimxTTp90ORuY0ItVMfIwRFf4l5-_zkQ0on2v_O3ZWsdRqn2BTIpPOVNp7C-1Ues9Xcu0CULHbyb-eFCklRFYleWewnb5elob9bvTAw/s1600/conferenza.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="162" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeeUfIRdx-S-qDv92C047_D57co7tzTTNn2PXqZimxTTp90ORuY0ItVMfIwRFf4l5-_zkQ0on2v_O3ZWsdRqn2BTIpPOVNp7C-1Ues9Xcu0CULHbyb-eFCklRFYleWewnb5elob9bvTAw/s320/conferenza.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #363135; font-family: "Change Calibre", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, Tahoma, sans-serif; font-size: 20px; line-height: 30px; margin-top: 1.5em;">
<br /></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 13pt;">Dicembre 2015. Margareta, Carlo, Giusi, Pierluigi,
Silvia, Cinzia, Carla e altri trovano i loro nomi pubblicati su una pagina del
GdV, accanto a numeri di mappali, e uniti da un aggettivo: espropriati. Di un
pezzetto di terra in una valle sperduta e semiabbandonata, incuneata in mezzo
alle montagne, la val di Tovo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 13pt;">Giugno 2016. Sei mesi dopo, il Comitato Salviamo il
Tovo esulta: la temuta e attesa approvazione definitiva alla costruzione della
centralina elettrica sul rio Tovo non è avvenuta. Il progetto va rivisto, la
decisione è rinviata. Per noi rinviata, oggi, equivale a dire fermata. Abbiamo
vinto. Abbiamo vinto NOI.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard">
<br /></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 13pt;">NOI sei mesi fa non c'eravamo, non eravamo ancora
nati.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 13pt;">C'erano i proprietari espropriati di un pezzo di terra
di una valle sperduta e semiabbandonata, poche decine di persone portatrici di
un piccolissimo interesse, l'interesse individuale che giustamente arretra di
fronte al superiore interesse collettivo: davanti a questo scenario non c'era
possibilità di dubbio, la centralina si può, si deve fare, la centralina si
farà.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 13pt;">Ma c'era dell'altro. Ed era l'essenziale, che come
spesso accade è invisibile agli occhi, ma invece arriva diritto, forte e chiaro
al cuore. E i cuori che hanno visto hanno compreso.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 13pt;">Che l'interesse collettivo non c'è, perchè l'acqua è
troppo poca e la centralina non può funzionare, che il rio sarebbe stato
totalmente prosciugato, che per la valle era la fine.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 13pt;">Che la costruzione della centralina avrebbe cambiato
per sempre non solo l'aspetto secolare della valle, ma le vite stesse di chi ci
vive, ci risiede, la attraversa, la usa, ne gode e la ama.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 13pt;">Che gli espropriati non avrebbero perso solo qualche
pezzo di terra, che sarebbero stati espropriati ognuno di un pezzo della
propria vita, della possibilità di conservare una memoria, di soddisfare un
bisogno, di realizzare un sogno, di provare un piacere, di fare un progetto di
vita.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 13pt;">Che tutti, in definitiva, eravamo espropriati, anzi
meglio rapinati, perchè prendersi la terra sulla quale la gente vive, anche
quando è legale, è un delitto; e lo è due volte, quando le aziende costruttrici
devastano i territori per costruire opere inutili, e quando quelle stesse opere
inutili te le rivendono, perchè gli amministratori le pagano con il denaro
pubblico.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 13pt;">Così, NOI siamo nati. Arrivando dai luoghi, dai
percorsi, dalle esperienze più disparate, con una destinazione sempre più
precisa. Fermare la centralina, intanto, non spostarla o ridurla, fermarla
proprio. La centralina non si può fare, non si deve fare. La centralina va
fermata.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 13pt;">In sei mesi abbiamo raccolto firme, letto articoli,
studiato progetti, scritto osservazioni, disegnato cuori e parole d'amore sui
lenzuoli bianchi, organizzato assemblee pubbliche e giornate di festa. E
abbiamo ascoltato, e parlato. Con esperti, avvocati, biologi, ingegneri,
amministratori, comitati, associazioni. E abbiamo discusso, e lavorato. Abbiamo
avuto dubbi, incertezze, abbiamo fatto tre passi avanti e due indietro. Abbiamo
fatto mezzo giro dell'anno riunendoci in stanzette gelide, fradici di neve,
arrostiti dalle stufe, percorrendo la valle sotto il sole e più spesso la
pioggia, per ascoltarne la voce, la voce del Tovo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 13pt;">E finalmente la voce del Tovo si è sentita, in un
torrido fine giugno in una sala veneziana quella voce è stata ascoltata. Il progetto va rivisto, la decisione è
rinviata.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 13pt;">Certo sappiamo che non è ancora finita, che questa è
solo la prima vittoria, che l'arroganza di chi è abituato a disporre del bene
comune come cosa propria non si ferma al primo ostacolo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 13pt;">Ma abbiamo dimostrato, innanzitutto a noi stessi, che
le cose si possono cambiare. Ciascuno di noi in questi sei mesi è cambiato, ha
imparato a condividere, a contare sugli altri oltre che su se stesso. Ci siamo
messi insieme, ci abbiamo ragionato sopra.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 13pt;">Avevamo ragione noi, abbiamo ragione noi. E abbiamo
vinto noi.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 13pt;">Ma anche stavolta manca qualcosa, ed è l'essenziale.
Ed è che NOI, qui e ora, siamo il comitato Salviamo il Tovo; ma domani potremo
essere in un'altra valle, in un altro territorio, dentro un'altra lotta,
ovunque i diritti e i bisogni della gente vengano calpestati e ignorati, ma ci
siano ancora persone pronte ad alzare la testa e lottare. Che possiamo, da singoli individui separati e
divisi, diventare NOI, unirci e vincere. Che se vogliamo, possiamo e dobbiamo
farlo. <o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 13pt;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEii8_QaAEIcVwhXG7PEF6eQZnTdY5hruHIwC5lk2fKR9NbbvsL5Y4hzyDVJ-Lz0c9nahPjoaFOpZ-jb055E53qt6kMv5PTITnfXFaEPooH3eG3g9spR9fwgGjLiRhs-aQWiMChFLYA02io/s1600/cascata.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEii8_QaAEIcVwhXG7PEF6eQZnTdY5hruHIwC5lk2fKR9NbbvsL5Y4hzyDVJ-Lz0c9nahPjoaFOpZ-jb055E53qt6kMv5PTITnfXFaEPooH3eG3g9spR9fwgGjLiRhs-aQWiMChFLYA02io/s320/cascata.jpg" width="240" /></a> </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAHkJGVLMWVXT3Za9nYWnXrNowI085NGuRkhE8hrFhrx0Q9zYigi0eiBNsmEdrW8wQ1z_Ldbr1sP6ivMTnzoPlCoJhilaDCuHnhxz0odTvIQFHaZLegfLKRDRsD2-9FIPfmFrfgRaQi0I/s1600/torrente.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="238" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAHkJGVLMWVXT3Za9nYWnXrNowI085NGuRkhE8hrFhrx0Q9zYigi0eiBNsmEdrW8wQ1z_Ldbr1sP6ivMTnzoPlCoJhilaDCuHnhxz0odTvIQFHaZLegfLKRDRsD2-9FIPfmFrfgRaQi0I/s320/torrente.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 13pt;"><br /></span></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #363135; font-family: "Change Calibre", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, Tahoma, sans-serif; font-size: 20px; line-height: 30px; margin-top: 1.5em;">
<strong style="box-sizing: border-box;">
</strong></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #363135; font-family: "Change Calibre", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, Tahoma, sans-serif; font-size: 20px; line-height: 30px; margin-top: 1.5em;">
<strong style="box-sizing: border-box;"><br /></strong></div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #363135; font-family: "Change Calibre", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, Tahoma, sans-serif; font-size: 20px; line-height: 30px; margin-top: 1.5em;">
<strong style="box-sizing: border-box;"><br /></strong></div>
<div style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #363135; font-family: "Change Calibre", "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, Tahoma, sans-serif; font-size: 20px; line-height: 30px; margin-top: 1.5em;">
<strong style="box-sizing: border-box;"><br /></strong></div>
</div>
Arcadia Territorio Ambientehttp://www.blogger.com/profile/16626295352523359946noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3698183689158214201.post-63814354754036763192016-05-14T00:13:00.002+02:002016-05-14T08:17:51.932+02:00Del peggio del (nostro) peggio<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0pt;">
<br /></div>
<span class="HOEnZb"></span><br />
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0pt;">
<span class="HOEnZb"><br /></span></div>
<span class="HOEnZb">
<span style="color: #888888;"><div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0pt;">
Qualche sera fa, a Cogollo del Cengio, all'imbocco della Valle dell'Astico, abbiamo assistito ad una performance di teatro-realtà che ha messo in scena il peggio di quella classe dirigente bottegaia e affarista che da decenni governa e rovina la nostra Regione.</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0pt;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0pt;">
Diciamo teatro perché ognuno, come in una rappresentazione, ha recitato il proprio ruolo: sindaci forti coi deboli e deboli coi forti, amministratori silenziosamente accondiscendenti, imprenditori figli di un'epoca morta da almeno un decennio e, ciliegina sulla torta, il protagonista della serata, l'attor giovine Flavo Tosi venuto a rassicurare animi, cuori e portafogli locali. </div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0pt;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0pt;">
E proprio i portafogli sono l’elemento centrale dell'esposizione che ha dato come certa la costruzione della famigerata Valdastico Nord che da Piovene arriverà fino a Trento. Forse autostrada, forse superstrada, forse un po' di ognuna, ma sicuramente opera a quattro corsie e scuramente, fatalmente in arrivo.</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0pt;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0pt;">
Il paradigma riproposto è trito e ritrito: l'autostrada è un'opportunità, costa due miliardi (mica bruscolini) che verranno sparpagliati sul territorio portando lavoro, salvando le imprese locali, rilanciando l'economia, evitando ai nostri giovani il destino di emigranti.</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0pt;">
Contenti gli imprenditori, contenti i sindaci e contenti i miopi.</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0pt;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0pt;">
A noi dispiace e non sembra vero di dover ascoltare di nuovo queste argomentazioni: ormai daremmo per acquisito il fatto che la costruzione di nuove autostrade faccia parte di un modello di sviluppo che ha raggiunto il culmine e che è nella sua parabola discendente. <br />
Non tanto perché le coscienze e la percezione popolare e quindi l'opposizione al fenomeno siano cambiate (ancora oggi la costruzione di strade è percepita come progresso, come se non fossero passate ere tecnologiche tra il dopoguerra e la nostra epoca, con tutto quello che ne dovrebbe conseguire), ma proprio per l'esaurirsi progressivo del combustibile che ha permesso al fuoco dello sprawl di bruciare (e consumare così tanto territorio).</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0pt;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0pt;">
Noi pensiamo che l’elemento chiave, evidenziato dagli interventi dei comitati territoriali, è che si vuole realizzare l’autostrada per permettere ad A4 Holding di vedersi rinnovata la concessione della tratta Brescia-Padova che la mantiene in vita producendo utili per e dividendi per milioni di euro (42 nel 2015) a vantaggio di soci e azionisti.</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0pt;">
Così, recitando un mantra modernista si scava, si buca, si uccide una valle intera, un territorio vastissimo, un ecosistema già tartassato dall'azione dell'uomo e che non dovrebbe in alcun modo essere ulteriormente sfruttato e martoriato.</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0pt;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0pt;">
Allarghiamo lo sguardo per un attimo.</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0pt;">
E' indubbio che in Veneto, per decenni, dal dopoguerra ad oggi, la compravendita di terreni, il loro passare da agricoli ad edificabili ha creato la ricchezza individuale e (in minima parte) collettiva. Si è costruito in modo abnorme per inseguire un sistema in cui un terreno su cui insiste un manufatto qualsiasi, sia pure inutilizzato, e conseguentemente improduttivo, vale diversi ordini di grandezza più dello stesso terreno produttivo ma nudo. </div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0pt;">
In nome del denaro, si è chiamato progresso un'attività insensata e frenetica di cementificazione.<br />
In nome di quel progresso si è costruito di tutto: quartieri residenziali, case singole, capannoni, zone artigianali, zone industriali senza collegamenti e senza pianificazione.</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0pt;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0pt;">
Ora che quell'epoca è finita (per sempre), per raschiare il fondo del barile, con la promessa della ripresa economica e la scusa delle infrastrutture mancanti, si sacrificano gli ultimi metri di terra rimasti a Grandi Opere Inutili, che si declinano nel nostro territorio in opere autostradali (Valdastico Nord, Valdastico Sud, Pedemontana Veneta, Nogara mare solo per citare quelle enumerate da Tosi).</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0pt;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0pt;">
Però queste autostrade sono affari lucrosi per chi le costruisce e gestisce e non hanno ricadute economiche sul territorio sul quale insistono (basti come esempio la Pedemontana Veneta dove gli espropri non vengono pagati così come le ditte che lavorano in subappalto fanno fatica ad incassare), anzi, le ricadute sono negative in termini di distruzione del territorio, qualità dell'aria e dell'acqua e in ultima analisi, di qualità della vita (solo per fare un esempio, immaginiamo in una valle chiusa il rumore dei cantieri prima e del traffico poi).</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0pt;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0pt;">
Dicevamo dunque che il paradigma spacciato per buon senso non regge.</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0pt;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0pt;">
Sul territorio Vicentino si perpetua una pratica negativa di sfruttamento e devastazione del territorio. <br />
Noi abbiamo uno dei pochi inceneritori ancora attivi in Veneto, abbiamo uno scandalo tutt’ora aperto sulla questione del Project Financing dell’ospedale di Santorso, una superstrada che ha tagliato in due la Provincia e ha sottratto terreno agricolo spregiudicatamente come la Pedemontana Veneta, abbiamo sostanze tossiche sepolte sotto il manto stradale della Valdastico Sud, abbiamo cromo esavalente che minaccia la falde a Zanè, ci ritroviamo l’oscenità della costruzione delle centraline elettriche lungo percorsi d’acqua insignificanti e che vanno a distruggere ecosistemi ancora intatti e quei pochi territori ancora incontaminati (citiamo la valle di Tovo per tutti), c’accorgiamo dopo anni che sopra le grotte d’Oliero e sopra uno dei più grandi bacini idrici Italiani e non solo abbiamo sotterrato tonnellate e tonnellate di rifiuti tossici e, come se non bastasse, abbiamo avvelenato l’acqua che beviamo ( caso Miteni - PFAS con centinaia di migliaia di persone che bevono acqua contaminata). </div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0pt;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0pt;">
Diciamo abbiamo, perché la responsabilità è anche nostra che non siamo stati in grado di frapporci a gamba tesa contro questo sistema corrotto che avvelena, uccide e sfrutta fino al midollo i cittadini di questa provincia e il suo ambiente.</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0pt;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0pt;">
Ora, tornando alla Questione Valdastico Nord, sono due le cose: o cerchiamo di aprire un largo fronte di opposizione a quest’opera inutile o quest’ultima ci travolgerà come è accaduto troppo spesso fino ad oggi. </div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0pt;">
Opporci è giusto, è sacrosanto ed è compito dei cittadini che vogliono vedere e vivere in una valle e in un territorio che non sia maneggiato, controllato e definitivamente rimodellato in negativo dai soliti noti imprenditori veneti che sulla pelle della gente fanno i loro sporchi affari.</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0pt;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0pt;">
Partiamo da più dati quindi per dire che ci sono delle motivazioni che ci devono vedere impegnati e coinvolti insieme ad altri nell’opposizione alla costruzione di questo ennesimo scempio ambientale ed economico.</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0pt;">
C’è un dato finanziario che vede quest’opera come una delle più dispendiose degli ultimi anni e che come detto dai proponenti non sarebbe sostenibile.</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0pt;">
C’è un dato umano che deve vederci non come “ quelli del no e basta ” ma come quella parte di cittadini che dice SI alla vita, che dice SI alla preservazione del territorio e alla sua valorizzazione (anche in termini di ricaduta economica ) tramite la messa a valore delle specificità e delle caratteristiche singolari che il paesaggio a livello naturalistico ci ha donato.</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0pt;">
C’è il fattore che vede, come già detto, il nostro territorio già fin troppo inquinato e spremuto. <br />
E questo deve essere l’elemento che rovescia una logica di continuo sfruttamento a discapito dei cittadini che vivono quotidianamente attorno e dentro a queste catastrofi ambientali sparpagliate in tutta la provincia che si trova, se analizzata sotto lente delle catastrofi ambientali, dello sfruttamento del suolo, dei livelli di polveri sottili nell’aria tra i più alti in Europa, immersa in un Biocidio Quotidiano. </div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0pt;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0pt;">
Bisogna dire a gran voce un forte Stop Biocidio. Stop Biocidio anche nella provincia di Vicenza! </div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0pt;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0pt;">
Un consumo abnorme del suolo o una mancanza di rispetto dell’ambiente spesso innescano catene di ulteriori abusi; e l’esempio più semplice e veloce da fare è che se la costruzione della Valdastico Nord andasse in porto in men che non si dica nella vallata andrebbe a nascere un Calcificio ( per la posizione strategica che assumerebbe a metà strada tra Trento e Vicenza ) o il già ventilato polo logistico di spostamento merci pensato a Piovene.</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0pt;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0pt;">
Concludiamo con una nota: il signor Tosi presente a Cogollo in veste di presidente di Autostrada Brescia Padova controllata da A4 Holding (e quindi, teniamolo presente, rappresentante degli interessi di una società autostradale, non dei nostri)ha detto: non è vero che si costruisce la Valdastico perché serve per rinnovare la concessione, è il contrario: siccome ci rinnovano la concessione, ci chedono in cambio di costruire la Valdastico Nord.<br />
Ce lo chiede l'Europa.</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0pt;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0pt;">
No! "Ce lo chiede l'Europa" non si può proprio più sentire!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhU9eKNWIaJPy5jfAaiCzQEkdCBuJZaOjYbH1mABhsh-PhyphenhyphenCMhz2LjYuFpf80rYomMuYoHI_jgj9LQOV8W6I01U3csJYsdmazjhfQjABHlv9eWs79WbjuC_gr_AZ_rgURIL3VXgWSTewi0/s1600/PB095902.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhU9eKNWIaJPy5jfAaiCzQEkdCBuJZaOjYbH1mABhsh-PhyphenhyphenCMhz2LjYuFpf80rYomMuYoHI_jgj9LQOV8W6I01U3csJYsdmazjhfQjABHlv9eWs79WbjuC_gr_AZ_rgURIL3VXgWSTewi0/s320/PB095902.JPG" width="320" /></a></div>
<br /></div>
</span></span></div>
G3RThttp://www.blogger.com/profile/02747956696942727335noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3698183689158214201.post-21175117170509576592016-03-03T00:35:00.001+01:002016-03-03T00:35:29.891+01:00Un giorno di mobilitazione<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<div class="p2" style="background: white; line-height: 15.3pt; margin: 3.6pt 0cm; text-align: justify;">
<em><span lang="IT" style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-bidi-font-family: Tahoma;">Tra pochi giorni, n</span></em><em><span lang="IT" style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif";">ella bella Venezia Renzi e
Hollande, con il loro codazzo di ministri cercheranno una vetrina per e</span></em><em><span lang="IT" style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-style: normal;">sporre al mondo i loro disastri:</span></em></div>
<div class="p2" style="background: white; line-height: 15.3pt; margin: 3.6pt 0cm; text-align: justify;">
<em><span lang="IT" style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-style: normal;"><o:p></o:p></span></em> </div>
<em><span lang="IT" style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-style: normal;">u</span></em><em><span lang="IT" style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif";">na grande opera inutile</span></em><em><span lang="IT" style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-style: normal;"> e imposta</span></em><em><span lang="IT" style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif";">,
</span></em><em><span lang="IT" style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-style: normal;"><o:p></o:p></span></em><br />
<em><span lang="IT" style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif";">un patto finanziario con le
banche per strangolare i cittadini, </span></em><em><span lang="IT" style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-style: normal;"><o:p></o:p></span></em><br />
<em><span lang="IT" style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif";">una nuova frontiera per
lasciare morire di guerra le persone, </span></em><em><span lang="IT" style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-style: normal;"><o:p></o:p></span></em><br />
<em><span lang="IT" style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-style: normal;">una nuova guerra (e chissà che altro ancora di peggiore). </span></em><em><span lang="IT" style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-style: normal;"><o:p></o:p></span></em><br />
<br />
<em><span lang="IT" style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif";">Aspettando
la nefasta scaletta di appuntamenti anche noi ci prepareremo</span></em><em><span lang="IT">.<o:p></o:p></span></em><br />
<br />
<div class="p1" style="background: white; line-height: 15.3pt; margin: 3.6pt 0cm; text-align: justify;">
<em><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span lang="IT" style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-style: normal;">Alcune considerazioni:<o:p></o:p></span></b></em></div>
<em><span lang="IT" style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-style: normal;">Renzi e
Hollande </span></em><em><span lang="IT" style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-bidi-font-family: Tahoma;">cercano la vetrina per stipulare altri
accordi per il TAV in Val di Susa, opera invisa e osteggiata da trent’anni di
lott</span></em><em><span lang="IT" style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-style: normal;">e delle popolazioni della Valle </span></em><em><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span lang="IT" style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-bidi-font-family: Tahoma;">A Venezia</span></b></em><em><span lang="IT" style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-bidi-font-family: Tahoma;">, città simbolo delle </span></em><em><span lang="IT" style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif";">grandi
opere - grandi bidoni</span></em><em><span lang="IT" style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-bidi-font-family: Tahoma;">, </span></em><em><span lang="IT" style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-style: normal;">ma anche città
</span></em><em><span lang="IT" style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-bidi-font-family: Tahoma;">della grande retata contro la cricca
del Mose che ha rubato e sperperato ben un miliardo di euro sui cinque che
finora è costato il Mose</span></em><em><span lang="IT" style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-style: normal;">.<o:p></o:p></span></em><br />
<br />
<em><span lang="IT" style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-style: normal;">Lo fanno<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"> i</b></span></em><em><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span lang="IT" style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-bidi-font-family: Tahoma;">n un </span></b></em><em><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span lang="IT" style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-style: normal;">V</span></b></em><em><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span lang="IT" style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-bidi-font-family: Tahoma;">eneto
</span></b></em><em><span lang="IT" style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-bidi-font-family: Tahoma;">già da decenni martoriato
dall'espandersi di zone industriali, artigianali e commerciali che hanno trasformato
il paesaggio</span></em><em><span lang="IT" style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-style: normal;"> e consumato centinaia di km quadrati di suolo
fertile tanto che </span></em><em><span lang="IT" style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-bidi-font-family: Tahoma;">già nel 2003</span></em><em><span lang="IT" style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-style: normal;"> i numeri delle rilevazioni</span></em><em><span lang="IT" style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-bidi-font-family: Tahoma;"> spiegavano che negli ultimi 5 anni erano stati costruiti nel Veneto
edifici industriali pari a un capannone alto 10 metri, largo 28 e lungo 200
chilometri</span></em><em><span lang="IT" style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-style: normal;"> ( Da allora sono pa</span></em><em><span lang="IT" style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-bidi-font-family: Tahoma;">ssa</span></em><em><span lang="IT" style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-style: normal;">ti più di dieci anni senza inversione di tendenza,
tanto che due anni fa il Veneto ha perso la propria autonomia alimentare a
causa del consumo di suolo)</span></em><em><span lang="IT" style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-bidi-font-family: Tahoma;">.</span></em><em><span lang="IT" style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-style: normal;"><o:p></o:p></span></em><br />
<br />
<span style="color: black;"><em><span lang="IT" style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-style: normal;">In questo contesto giace, <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">i</b></span></em><em><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span lang="IT" style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-bidi-font-family: Tahoma;">l nostro territorio dell'Altovicentino</span></b></em><em><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span lang="IT" style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-style: normal;">,</span></b></em></span><em><span lang="IT" style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-bidi-font-family: Tahoma;"><span style="color: black;"> dove, da dati pre-crisi economica, la «dote» portata alla provincia di
Vicenza, una delle più industrializzate d'Italia, da ogni abitante in più degli
anni Novanta, è</span> un blocco di cemento di 1.070 metri cubi. <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Crescita demografica: più 52 mila abitanti, pari al 3%.</b> <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Crescita edilizia: più 56 milioni di metri
cubi.</b> <span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span></em><em><span lang="IT" style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-style: normal;"><o:p></o:p></span></em><br />
<br />
<em><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span lang="IT" style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-bidi-font-family: Tahoma;">Ne valeva la
pena? </span></b></em><em><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span lang="IT" style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-style: normal;"><o:p></o:p></span></b></em><br />
<em><span lang="IT" style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-bidi-font-family: Tahoma;">Valeva la pena di costruire oltre il quadruplo delle case necessarie
rispetto all'incremento di cittadini e di insultare ciò che restava delle
campagne care a Meneghello con giganteschi scheletri di calcestruzzo tirati su
spesso solo per fare un investimento e tappezzati di cartelli «affittasi»? </span></em><em><span lang="IT" style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-style: normal;"><o:p></o:p></span></em><br />
<span style="color: black;"></span><br />
<span style="color: black;"><em><span lang="IT" style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-bidi-font-family: Tahoma;">E oggi a maggior ragione vale la pena di occupare le poche zolle
rimaste all'agricoltura con inutili e costose grandi opere d'asfalto, Pedemontana
Veneta, Valdastico Sud, Valdastico Nord, tutte strade che non saranno mai
ripagate se non dai cittadini già notoriamente pressati da tasse e </span></em><em><span lang="IT" style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-style: normal;">balzelli</span></em><em><span lang="IT" style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-bidi-font-family: Tahoma;"> vari.</span></em><em><span lang="IT" style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-style: normal;"><o:p></o:p></span></em></span><br />
<span style="color: black;"></span><br />
<span style="color: black;"><em><span lang="IT" style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-bidi-font-family: Tahoma;">Per </span></em><em><span lang="IT" style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-style: normal;">quanto sopra scritto </span></em><em><span lang="IT" style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-bidi-font-family: Tahoma;">e</span></em><em><span lang="IT" style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-style: normal;"> per</span></em><em><span lang="IT" style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-bidi-font-family: Tahoma;"> molti altri motivi che vedono fiumi di denaro pubblico riversarsi
nelle tasche di pochi privati a discapito delle famiglie che con difficoltà
arrivano a fine mese, costretti a mantenere i figli per mancanza di posti di
lavoro</span></em><em><span lang="IT" style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-style: normal;">, <span style="color: black;">n</span></span></em><em><span lang="IT" style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-bidi-font-family: Tahoma;">on possiamo che accogliere<strong> la proposta che ci viene dal Val di
Susa </strong></span><span lang="IT" style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-style: normal;"><strong>che ci dà l’occasione di</strong></span></em><strong><em><span lang="IT" style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-bidi-font-family: Tahoma;"> proporre a tutte le realtà </span></em><em><span lang="IT" style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-style: normal;">del territorio
</span></em><em><span lang="IT" style="color: black; font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-bidi-font-family: Tahoma;">una giornata di mobilitazione
generale, contro il modello di sviluppo caratterizzato dalle grandi opere
inutili, dannose ed imposte.</span><span lang="IT" style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-size: 9pt; font-style: normal;"><o:p></o:p></span></em></strong></span><br />
<span style="color: black;"></span><br />
<span style="color: black;"><em><span lang="IT" style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-bidi-font-family: Tahoma;">Nuove economie e nuove opportunità di lavoro potrebbero essere creati
se </span></em><em><span lang="IT" style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-style: normal;">i
fiumi</span></em><em><span lang="IT" style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-bidi-font-family: Tahoma;"> di denaro</span></em><em><span lang="IT" style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-style: normal;"> pubblico che allagano le
pianure dell’interesse privato, della corruzione e dei mercanti di morte, </span></em><em><span lang="IT" style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-bidi-font-family: Tahoma;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>fosse investito nella tutela e
gestione del territorio, </span></em><em><span lang="IT" style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-style: normal;">in </span></em><em><span lang="IT" style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; mso-bidi-font-family: Tahoma;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>un sistema davvero sostenibile e non per arricchire
solo pochi imprenditori o multinazionali.</span></em><em><span lang="IT" style="font-family: "verdana" , "sans-serif"; font-style: normal;"><o:p></o:p></span></em></span><br />
<span style="color: black;"></span><br />
<strong><span style="color: black;">Invitiamo quindi tutte e tutti a trovarci a Venezia il giorno 8/3/2016 alle ore 10 del mattino presso la stazione FS Santa Lucia per partecipare alla manifestazione regionale contro TAV Grandi navi in Laguna e Grandi Opere.</span></strong></div>
G3RThttp://www.blogger.com/profile/02747956696942727335noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3698183689158214201.post-86316222215371730572016-02-28T09:47:00.000+01:002016-02-28T09:47:26.680+01:00Verso 8/3<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div dir="ltr" style="margin-bottom: 0cm;">
APPELLO PER UN'ASSEMBLEA PROVINCIALE DEI COMITATI TERRITORIALI; VERSO LA MANIFESTAZIONE DELL'OTTO MARZO A VENEZIA</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Il prossimo 8 Marzo a Palazzo Ducale a Venezia, si terrà un vertice bilaterale italo-francese tra Renzi e Hollande su temi vari ed in particolare sul progetto Tav Torino-Lione.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Il movimento No Tav della Valsusa insieme al Comitato No Grandi Navi, invitano alla mobilitazione comitati e cittadini di tutto il paese che nei propri territori lottano contro le grandi opere. Venezia, simbolo delle grandi opere, è la città delle retate e dei miliardi di euro di soldi pubblici truffati con il Mose. Renzi e Hollande l'hanno scelto come vetrina per mostrare al mondo l'unica strada che hanno interesse di percorrere, quella della devastazione e saccheggio dei nostri territori per l'interesse di pochi ma grandi affaristi. </div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Come comitati che lottano contro il mega-progetto della Tav Verona Padova accogliamo l'appello alla mobilitazione per la giornata del 8 Marzo. Vogliamo inoltre rilanciare una nostra proposta di costruire insieme agli altri comitati della provincia di Vicenza, la partecipazione comune alla manifestazione di Venezia. Il nostro territorio è ricco di piccole e grandi esperienze di lotta e di partecipazione dal basso contro le tanti grandi opere che negli ultimi decenni hanno trasformato il volto di questa provincia. Tanti comitati, che vorremmo mettere insieme, per conoscerci e per condividere le nostre esperienze e per costruire un ragionamento comune, pur mantenendo le singole specificità. La mobilitazione veneziana ci offre questa importante opportunità.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Vi invitiamo pertanto a un assemblea pubblica, Giovedì 3 Marzo alle ore 21 al CS Bocciodromo, Via Rossi 198 a Vicenza. Discutiamo insieme della partecipazione alla manifestazione di Martedì 8 Marzo di e come costruire un viaggio comune nei mesi a venire.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<b>Comitato Popolare dei Ferrovieri</b></div>
<div>
</div>
<div dir="ltr" style="margin-bottom: 0cm;">
<b>Comitato Cittadini Vicenza Est</b></div>
</div>
G3RThttp://www.blogger.com/profile/02747956696942727335noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3698183689158214201.post-33061381387061299542016-02-20T17:51:00.001+01:002016-02-20T18:44:26.712+01:00La verità fa male (#nontornerannoiprati)<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
Lunedì scorso in mattinata lungo il cadavere della Nuova Gasparona, ci siamo imbattuti in una ventina di cartelli che recitavano una evidente verità: "NON TORNERANNO I PRATI".<br />
<br />
La sera, i cartelli erano stati rimossi, <strong>come se la verità che raccontavano fosse meno vera se censurata e nascosta. </strong><br />
<br />
Ma oggi pomeriggio, siamo stati rinfrancati nel notare le scritte che riportiamo nelle immagini qua sotto.<br />
<br />
Nascondere la verità non serve a nulla, perché la verità si perpetua da sé.<br />
<br />
Rendiamo virale la verità! <br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjUKlQIsM57TwkbA-go2FyW7FRxGdbvOOP4J600Q_zH6MPX_zohs0vrV3WCbvnDNwYHgxBQKjWVgjmmr9ODRHG-Kw6PtO0JZQn9jKi93X5dS9qylW8Jvlt1cQ-lLYbh028eyo1zyk16UY/s1600/IMG_3153.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="298" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjUKlQIsM57TwkbA-go2FyW7FRxGdbvOOP4J600Q_zH6MPX_zohs0vrV3WCbvnDNwYHgxBQKjWVgjmmr9ODRHG-Kw6PtO0JZQn9jKi93X5dS9qylW8Jvlt1cQ-lLYbh028eyo1zyk16UY/s400/IMG_3153.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwW659X4YRhrgbkhRBqPu9p4jukB7w3n1gYMRZFVJxC5P37sAGY-S1K3EtH8q4-bJUL-lqkH-jlQPxoj4-t40Po8nOsnFjIX1EkS9Yww4eK8H2iWUfJowKPqQbcE2E1gzsoJFBUq4N0Cg/s1600/IMG_3154.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="298" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwW659X4YRhrgbkhRBqPu9p4jukB7w3n1gYMRZFVJxC5P37sAGY-S1K3EtH8q4-bJUL-lqkH-jlQPxoj4-t40Po8nOsnFjIX1EkS9Yww4eK8H2iWUfJowKPqQbcE2E1gzsoJFBUq4N0Cg/s400/IMG_3154.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEik-yJ_iLRu8qf4CTGNoDMvUeWc12ctFIb8yRC2VVylVLKtzdvyC4e5nNIIgjnLMoncXdbsN4nAEbq-drRU9cLkQ1n-EK5CPMjEF__UO_VUvrQcM_Shimn2ql06WlpYdXutQQAbQVTRbXc/s1600/IMG_3156.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="298" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEik-yJ_iLRu8qf4CTGNoDMvUeWc12ctFIb8yRC2VVylVLKtzdvyC4e5nNIIgjnLMoncXdbsN4nAEbq-drRU9cLkQ1n-EK5CPMjEF__UO_VUvrQcM_Shimn2ql06WlpYdXutQQAbQVTRbXc/s400/IMG_3156.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdh-gVySdCmzbHvowJ1lvueH3EKBEQ8SZunf2ND8oXJzUBErUAEljx2MWBzjQKNDt3NYMime9zVJ6_1-vBj1DY6Q6CYPp3ks4dXH_2sH3k4FwYQE5Vf0LKsKA_QSRaYL2F0Ks9XQCzX6o/s1600/IMG_3157.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="222" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdh-gVySdCmzbHvowJ1lvueH3EKBEQ8SZunf2ND8oXJzUBErUAEljx2MWBzjQKNDt3NYMime9zVJ6_1-vBj1DY6Q6CYPp3ks4dXH_2sH3k4FwYQE5Vf0LKsKA_QSRaYL2F0Ks9XQCzX6o/s400/IMG_3157.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiK7rdp1tThMmFpMCD0dzK6_-p_QXZbLaQ0n5FYbA9MFopJ_luokyNAr55Z6403fXI4dtONuIGXBwUJVo5MS8BsyQ05zOMTerimKhkA1W50OPc1zVOeSqbFiUq143WEDiSDUBfVdeHvrrs/s1600/IMG_3159.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="298" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiK7rdp1tThMmFpMCD0dzK6_-p_QXZbLaQ0n5FYbA9MFopJ_luokyNAr55Z6403fXI4dtONuIGXBwUJVo5MS8BsyQ05zOMTerimKhkA1W50OPc1zVOeSqbFiUq143WEDiSDUBfVdeHvrrs/s400/IMG_3159.JPG" width="400" /></a></div>
</div>
G3RThttp://www.blogger.com/profile/02747956696942727335noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3698183689158214201.post-36574303500888895822016-01-26T00:39:00.000+01:002016-01-26T00:39:05.412+01:00Veneto Pisolo - un contributo<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<span id="docs-internal-guid-cc01e17f-7b17-9685-eac1-10276140b282"> </span><br />
Pubblichiamo il contributo di Alessandro.<br />
<br />
<br />
<div dir="ltr" style="margin-left: 0pt;">
<table style="border-collapse: collapse; border: currentColor;"><colgroup><col width="203"></col><col width="439"></col></colgroup><tbody>
<tr style="height: 0px;"><td style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0); padding: 4px; vertical-align: top;"><br />
<img height="179" src="https://lh6.googleusercontent.com/GUdV51rPmK60Iz-QZqmGyvuYlwNJNQUbTbu9o8yfKqaUWqs33ZmMmRxTfwCIStXqpbGjrjqM03OPKhQ-pdI1SCEvO2-6OAlWxG1kyRfS3MfNfQ6H_v4Bwgldl9dS1xbkNbw7tttd" style="-webkit-transform: rotate(0.00rad); border: currentColor; transform: rotate(0rad);" width="199" /></td><td style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0); padding: 4px; vertical-align: top;"><div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: "times new roman"; font-size: 21.33px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;"> IL VENETO ==> PISOLO</span></div>
<br />
<div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: "times new roman"; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Ci sarà o no la ripresa economica? Tornerà il Veneto ad essere la locomotiva d'Europa? Si ritornerà alla “crescita pre-crisi”? [Parolone![</span><span style="background-color: transparent; color: black; font-family: "times new roman"; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: underline; vertical-align: baseline;"> Questa sembra essere per l'ennesima volta la preoccupazione dei Veneti</span><span style="background-color: transparent; color: black; font-family: "times new roman"; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">.</span></div>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: "times new roman"; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Con i rifugiati aumenteranno l'insicurezza, i reati e come non bastasse ci porteranno via i pochi posti di lavoro rimasti! Meglio tirar su muri come in Ungheria, in Polonia, in Bulgaria!</span><span style="background-color: transparent; color: black; font-family: "times new roman"; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: underline; vertical-align: baseline;"> Questa sembra essere per l'ennesima volta la preoccupazione dei Veneti.</span></div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<br />
<br />
<div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: "times new roman"; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 700; text-decoration: underline; vertical-align: baseline;">Nel frattempo:</span></div>
<br />
<br />
<div dir="ltr" style="margin-left: 0pt;">
<table style="border-collapse: collapse; border: currentColor;"><colgroup><col width="297"></col><col width="346"></col></colgroup><tbody>
<tr style="height: 0px;"><td style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0); padding: 4px; vertical-align: top;"><ul style="margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt;">
<li dir="ltr" style="background-color: transparent; color: black; font-family: Verdana; font-size: 13.33px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; list-style-type: disc; margin-left: -40px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;"><div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-right: 6pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: "times new roman"; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">l'AUTOSTRADA PEDEMONTANA VENETA ==> milioni di metri cubi di cemento e asfalto a prendere il posto di falde acquifere e campagna coltivabile.</span></div>
</li>
</ul>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin: 0pt 6pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: "times new roman"; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">“Grande opera” anacronistica (il trasporto su gomma è destinato inevitabilmente al declino), priva di copertura economica, fardello finanziario per molte generazioni di Veneti, progetto “cugino” del MOSE, contaminato dalle stesse oscure “presenze” (Veneto Strade, consorzio Venezia Nuova, Mantovani Group, Renato Chisso, ing. Fasiol, etc. etc etc)</span></div>
</td><td style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0); padding: 4px; vertical-align: top;"><br />
<img height="224" src="https://lh4.googleusercontent.com/Rtr92aXQAv2rF5CIEdvsZbxnZzcGnLrY7IWaadeQ-RTicH9vAY3iJaiUuF9lhAIJ_h3MUCMCQCKhGfk3RyKoPQF8FSwryBTg9wCYaA4qzRjGG7qX3pk4PcuDXfetDiQblFEL0FpS" style="-webkit-transform: rotate(0.00rad); border: currentColor; transform: rotate(0rad);" width="330" /></td></tr>
</tbody></table>
</div>
<br />
<br />
<div dir="ltr" style="margin-left: 0pt;">
<table style="border-collapse: collapse; border: currentColor;"><colgroup><col width="297"></col><col width="346"></col></colgroup><tbody>
<tr style="height: 0px;"><td style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0); padding: 4px; vertical-align: top;"><div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: "times new roman"; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">l'AUTOSTRADA VALDASTICO SUD</span></div>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: "times new roman"; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">==> 27 indagati per traffico illecito di rifiuti. Sotto il percorso stradale infatti sono stoccati rifiuti tossici; una pattumiera di scarti di fonderia altamente tossici. Il cromo lambisce i contigui canali di irrigazione ed il rischio di inquinamento della falda è elevatissimo. Al di sotto dell'autostrada Valdastico sono stati interrati 155.836 metri cubi di scorie nocive, lungo un tratto lungo 14 chilometri.</span></div>
</td><td style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0); padding: 4px; vertical-align: top;"><br />
<img height="210" src="https://lh3.googleusercontent.com/OJ1RRkbT2nedvUXWVryKK5HNjp84LOBhiQYYESnDqBpO9W_NITws2U4QB_a_72z7BTrJO6-BgHnwdVvgF3lYLYMuPvARQnGtSfV3RoY6Gmn5aLbOXuSySJN46-UDmyIWHFfqlJlg" style="-webkit-transform: rotate(0.00rad); border: currentColor; transform: rotate(0rad);" width="323" /></td></tr>
</tbody></table>
</div>
<br />
<br />
<div dir="ltr" style="margin-left: 0pt;">
<table style="border-collapse: collapse; border: currentColor;"><colgroup><col width="297"></col><col width="346"></col></colgroup><tbody>
<tr style="height: 0px;"><td style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0); padding: 4px; vertical-align: top;"><div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: "times new roman"; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">l'AUTOSTRADA VALDASTICO NORD</span></div>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: "times new roman"; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">==> Zaia: “L’autostrada si farà”</span></div>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: "times new roman"; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">La Regione Veneto, presidente in primis, si sta battendo con tutte le armi possibili per la realizzazione di questa “grande opera”. Zaia ex-ministro dell'agricoltura-"</span><span style="background-color: transparent; color: black; font-family: "times new roman"; font-size: 16px; font-style: italic; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">dobbiamo porre l'agricoltura e lo sviluppo rurale al centro della crescita economica sostenibile, rafforzando il ruolo delle famiglie agricole e dei piccoli agricoltori facilitando il loro accesso alla terra. La sicurezza alimentare richiede anche politiche mirate a garantire la effettiva gestione e l'uso sostenibile delle risorse naturali e del territorio”.</span></div>
</td><td style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0); padding: 4px; vertical-align: top;"><br />
<img height="238" src="https://lh3.googleusercontent.com/UIH4hgaSoVaK2jgoAkoZQFq-INPZxhadH8gqw_0ChnhlgLU_VzHhY4aCvSv-uf6_ZL3vUoWPi51dnmnUe0tPqZYcm4FU1rc5tOwdi_G3l6hJOx6pDsZtxwuNRmepTzqnRdKurOM2" style="-webkit-transform: rotate(0.00rad); border: currentColor; transform: rotate(0rad);" width="321" /></td></tr>
</tbody></table>
</div>
<br />
<br />
<div dir="ltr" style="margin-left: 0pt;">
<table style="border-collapse: collapse; border: currentColor;"><colgroup><col width="297"></col><col width="346"></col></colgroup><tbody>
<tr style="height: 0px;"><td style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0); padding: 4px; vertical-align: top;"><div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: "times new roman"; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">La BASE di GUERRA DEL DIN ==> La base Del Din è un punto strategico militare per lo scenario di guerra nel medio Oriente. I veneti hanno permesso la costruzione di una base militare devastante e impattante all’interno del principale polmone verde della città di Vicenza. Il regalo è stata un'alluvione a Vicenza che ha costretto alla costruzione del bacino di laminazione di Caldogno per contenere quelle acque che il terreno non è più in grado di accogliere grazie alla cementificazione. Doppio PISOLO! Città a rischio terroristico e a rischio alluvioni.</span></div>
</td><td style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0); padding: 4px; vertical-align: top;"><br />
<img height="126" src="https://lh3.googleusercontent.com/AAhOKz8ts9cx76ZtjHEfKdO7p9InJnnNWU3ABzSQkJ7uJxhZtxnkM7qS0eZkCDYvU1n7RpPjclzQ-5y5-lSQ2MLav8dIM0D7_lN5751kV_p6fax5x-XYqqmgVwxzaHnP1Ev5Y_DE" style="-webkit-transform: rotate(0.00rad); border: currentColor; transform: rotate(0rad);" width="338" /><img height="202" src="https://lh6.googleusercontent.com/dMFzXp_D8CCI2AE9gXNfBlilwc6MzCTC_tDHNexxH2d_01TdxQV5XBmVmexJDuOCVcXkKWLHGqmd53xu1zO3x419rvXuXoZNBh92z3ja9uM5opvCe6vWECez90lx0yhAz7PYdi7j" style="-webkit-transform: rotate(0.00rad); border: currentColor; transform: rotate(0rad);" width="338" /></td></tr>
</tbody></table>
</div>
<br />
<br />
<div dir="ltr" style="margin-left: 0pt;">
<table style="border-collapse: collapse; border: currentColor;"><colgroup><col width="297"></col><col width="346"></col></colgroup><tbody>
<tr style="height: 0px;"><td style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0); padding: 4px; vertical-align: top;"><div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: "times new roman"; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">La MITENI ==> L'area pedemontana Veneta, una volta famosa per avere la falda acquifera profonda più vasta e più pura in Europa, si ritrova ora il primato europeo di avere la più vasta falda acquifera profonda inquinata dai PFAS. “</span><span style="background-color: transparent; color: black; font-family: "times new roman"; font-size: 16px; font-style: italic; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Il Consiglio di Bacino dei 13 comuni serviti da Acque del Chiampo e Medio Chiampo chiederà il risarcimento del disastro ambientale alla Miteni Spa di Trissino per la contaminazione da Pfas, le sostanze perfluoro alchiliche presenti nei pozzi privati, ormai diffusa in un'area che ha raggiunto i 180 chilometri e interessa 29 comuni veneti di cui venti vicentini”.</span><span style="background-color: transparent; color: black; font-family: "times new roman"; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;"> Intanto le statistiche epidemiologiche di queste aree hanno impennate anomale per malattie tumorali provocate dai PFAS!</span></div>
</td><td style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0); padding: 4px; vertical-align: top;"><br />
<img height="191" src="https://lh5.googleusercontent.com/5vowK5TXj8bNA5hmRcr1pxGOYI_-GLNuocNKk5gmXrFJngmL1DcOY5DFNCPmNcUCmSks9f8PWq05DHsLgBQ5ms1r87X2bY9Goeyuzg91slIhwNYmPh4Y5C8Y6ysE04owMPgGFXG1" style="-webkit-transform: rotate(0.00rad); border: currentColor; transform: rotate(0rad);" width="338" /><img height="126" src="https://lh3.googleusercontent.com/AAhOKz8ts9cx76ZtjHEfKdO7p9InJnnNWU3ABzSQkJ7uJxhZtxnkM7qS0eZkCDYvU1n7RpPjclzQ-5y5-lSQ2MLav8dIM0D7_lN5751kV_p6fax5x-XYqqmgVwxzaHnP1Ev5Y_DE" style="-webkit-transform: rotate(0.00rad); border: currentColor; transform: rotate(0rad);" width="338" /></td></tr>
</tbody></table>
</div>
<br />
<br />
<div dir="ltr" style="margin-left: 0pt;">
<table style="border-collapse: collapse; border: currentColor;"><colgroup><col width="297"></col><col width="346"></col></colgroup><tbody>
<tr style="height: 0px;"><td style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0); padding: 4px; vertical-align: top;"><div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: "times new roman"; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">La NUOVA VALSUGANA ==> Ennesimo project financing per un'altra grande opera. La commissione nazionale “V.I.A.”, tempo fa ha dato l’assenso al progetto della superstrada a pedaggio a 4 corsie che da Castelfranco Veneto arriverà a Cismon del Grappa, alle porte del Trentino. Alcune “QUESTIONI” cui chiede di fare attenzione sono: inquinamento dell'aria, carsismo, impatto con flora e fauna, inquinamento acustico! Ma dove cazzo vivono queste menti eccelse? Perché i mezzi d'informazione permettono loro di esprimere su giornali e tv simili stronzate?</span></div>
</td><td style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0); padding: 4px; vertical-align: top;"><br />
<img height="126" src="https://lh3.googleusercontent.com/AAhOKz8ts9cx76ZtjHEfKdO7p9InJnnNWU3ABzSQkJ7uJxhZtxnkM7qS0eZkCDYvU1n7RpPjclzQ-5y5-lSQ2MLav8dIM0D7_lN5751kV_p6fax5x-XYqqmgVwxzaHnP1Ev5Y_DE" style="-webkit-transform: rotate(0.00rad); border: currentColor; transform: rotate(0rad);" width="338" /><img height="165" src="https://lh5.googleusercontent.com/UXn2cjvlqX8NZ1z_sFnJFcW1Hm-qSpxS0T4nERm5lZ8NLxhT1iF6hMekvHz9TFIuo_ug3VLjmGPQL1Xg_7M70jfXCPLm41BV4s4ubErIB3WsOgmDghmTSqm6s9nemv1u3Hsoj8aW" style="-webkit-transform: rotate(0.00rad); border: currentColor; transform: rotate(0rad);" width="338" /></td></tr>
</tbody></table>
</div>
<br />
<br />
<div dir="ltr" style="margin-left: 0pt;">
<table style="border-collapse: collapse; border: currentColor;"><colgroup><col width="297"></col><col width="346"></col></colgroup><tbody>
<tr style="height: 0px;"><td style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0); padding: 4px; vertical-align: top;"><div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: "times new roman"; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Le AREE INDUSTRIALI ==> Abbiamo costruito ovunque aree industriali che ora si ritrovano deserte, con capannoni in vendita, molti costruiti e mai utilizzati, molte cattedrali nel deserto interrotte nella costruzione, etc. Opere invasive in aree SIC (sito d'importanza comunitaria) con palificazioni e cementificazioni direttamente in falda acquifera. La natura però ci ha già dimostrato e continuerà a farlo che stivali e pala per il fango saranno i nuovi strumenti hitech.</span></div>
</td><td style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0); padding: 4px; vertical-align: top;"><br />
<img height="262" src="https://lh5.googleusercontent.com/rRUaU5kUweQLAvSUTT6tpp0msmIjpA3hYPCg8BWxNute-fNwiw9uhJEiItMsMJrRaZycriSxI7puMRq-IvOTFHpvnPqeBgkO7sHCUaWu0vFKtVoo5e9j4xKVdHhIZ8Ka5XSrfk0J" style="-webkit-transform: rotate(0.00rad); border: currentColor; transform: rotate(0rad);" width="338" /></td></tr>
</tbody></table>
</div>
<br />
<br />
<div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: "times new roman"; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">La situazione è davvero preoccupante soprattutto perché, chi ci amministra approfitta del “PISOLO” di noi cittadini. Quante volte abbiamo sentito i nostri amministratori davanti alle telecamere, farsi paladini contro l'indiscriminato attacco alla Terra, preoccuparsi per la salvaguardia del territorio, sostenere l'economia a Km 0, sostenere che non è più accettabile il consumo di suolo!</span></div>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: "times new roman"; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">Gli stessi amministratori con un po' meno di riflettori puntati approvano progetti di devastazione del territorio, inaugurano a ritmo serrato ponti, strade, centri commerciali, aeroporti, bacini di laminazione, basi militari, TAV, MOSE, etc, etc, etc.</span></div>
<br />
<br />
<br />
<div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: "times new roman"; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 700; text-decoration: underline; vertical-align: baseline;">Nel frattempo</span><span style="background-color: transparent; color: black; font-family: "times new roman"; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 700; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">:</span><span style="background-color: transparent; color: black; font-family: "times new roman"; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 700; text-decoration: none; vertical-align: baseline;"> </span><span style="background-color: transparent; color: black; font-family: "times new roman"; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 700; text-decoration: none; vertical-align: baseline;"> </span><span style="background-color: transparent; color: black; font-family: "times new roman"; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 700; text-decoration: none; vertical-align: baseline;"> </span><span style="background-color: transparent; color: black; font-family: "times new roman"; font-size: 21.33px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">“PISOLO” sbadiglia:</span></div>
<br />
<br />
<div dir="ltr" style="line-height: 1.7999; margin-bottom: 0pt; margin-right: 28.35pt; margin-top: 0pt; text-align: justify;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: "times new roman"; font-size: 16px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">HAPPY HOUR, HAPPY SPRITZ, “CHE FESTON”, 'NA BOMBA L'IPHONE-6s, FINALMENTE E' VENERDI', “NO GO TEMPO”, “SON SEMPRE DE CORSA”, FINALMENTE I NEGOZI SONO APERTI DI DOMENICA, “GO ALTRI PENSIERI!!”, FACCIAMO UN GRUPPO WHATSAPP, “ANDIAMO A FARCI L’APE”, “ CI FACCIAMO UN SELFIE”, “SELFIESTICK”, “TAGGHIAMO”, “ISTAGRAMMIAMO”, “APERICENA”</span></div>
<br />
<br />
<div dir="ltr" style="margin-left: 0pt;">
<table style="border-collapse: collapse; border: currentColor;"><colgroup><col width="347"></col><col width="295"></col></colgroup><tbody>
<tr style="height: 0px;"><td style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0); padding: 4px; vertical-align: top;"><br />
<img height="147" src="https://lh3.googleusercontent.com/AAhOKz8ts9cx76ZtjHEfKdO7p9InJnnNWU3ABzSQkJ7uJxhZtxnkM7qS0eZkCDYvU1n7RpPjclzQ-5y5-lSQ2MLav8dIM0D7_lN5751kV_p6fax5x-XYqqmgVwxzaHnP1Ev5Y_DE" style="-webkit-transform: rotate(0.00rad); border: currentColor; transform: rotate(0rad);" width="338" /></td><td style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0); padding: 4px; vertical-align: top;"><div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: "times new roman"; font-size: 24px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">IL FATTO E' CHE NON SOLO</span><span style="background-color: transparent; color: black; font-family: "times new roman"; font-size: 24px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 700; text-decoration: underline; vertical-align: baseline;"> NON TORNERANNO I PRATI</span></div>
<div dir="ltr" style="line-height: 1.2; margin-bottom: 0pt; margin-top: 0pt;">
<span style="background-color: transparent; color: black; font-family: "times new roman"; font-size: 24px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: 400; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">MA CI STIAMO PURE SCAVANDO LA FOSSA !</span></div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<br />
<br />
</div>
G3RThttp://www.blogger.com/profile/02747956696942727335noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3698183689158214201.post-61434972806395582852016-01-16T20:17:00.000+01:002016-01-16T22:16:38.575+01:00Non Torneranno i Prati (Tra Bassano e Montecchio Maggiore)<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: #e4ffe4; color: #323232; display: inline !important; float: none; font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 14.49px/21.73px Georgia, Utopia, "Palatino Linotype", Palatino, serif; letter-spacing: normal; text-align: left; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 1; word-spacing: 0px;"><a href="http://gertland.blogspot.it/2014/11/non-torneranno-i-prati.html">Non Torneranno I Prati</a></span><br />
<span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: #e4ffe4; color: #323232; display: inline !important; float: none; font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 14.49px/21.73px Georgia, Utopia, "Palatino Linotype", Palatino, serif; letter-spacing: normal; text-align: left; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 1; word-spacing: 0px;"></span><br />
<span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: #e4ffe4; color: #323232; display: inline !important; float: none; font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 14.49px/21.73px Georgia, Utopia, "Palatino Linotype", Palatino, serif; letter-spacing: normal; text-align: left; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 1; word-spacing: 0px;">Non torneranno più,</span><br />
<span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: #e4ffe4; color: #323232; display: inline !important; float: none; font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 14.49px/21.73px Georgia, Utopia, "Palatino Linotype", Palatino, serif; letter-spacing: normal; text-align: left; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 1; word-spacing: 0px;">i prati mangiati dall'avidità,<span class="Apple-converted-space"> </span></span><br />
<span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: #e4ffe4; color: #323232; display: inline !important; float: none; font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 14.49px/21.73px Georgia, Utopia, "Palatino Linotype", Palatino, serif; letter-spacing: normal; text-align: left; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 1; word-spacing: 0px;">coperti da strati di bitume,</span><br />
<span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: #e4ffe4; color: #323232; display: inline !important; float: none; font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 14.49px/21.73px Georgia, Utopia, "Palatino Linotype", Palatino, serif; letter-spacing: normal; text-align: left; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 1; word-spacing: 0px;">residui malati terminali</span><br />
<span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: #e4ffe4; color: #323232; display: inline !important; float: none; font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 14.49px/21.73px Georgia, Utopia, "Palatino Linotype", Palatino, serif; letter-spacing: normal; text-align: left; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 1; word-spacing: 0px;">tra edifici prefabbricati.</span><br />
<br />
<span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: #e4ffe4; color: #323232; display: inline !important; float: none; font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 14.49px/21.73px Georgia, Utopia, "Palatino Linotype", Palatino, serif; letter-spacing: normal; text-align: left; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 1; word-spacing: 0px;">E io non mi sdraierò più</span><br />
<span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: #e4ffe4; color: #323232; display: inline !important; float: none; font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 14.49px/21.73px Georgia, Utopia, "Palatino Linotype", Palatino, serif; letter-spacing: normal; text-align: left; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 1; word-spacing: 0px;">schiena a terra<span class="Apple-converted-space"> </span></span><br />
<span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: #e4ffe4; color: #323232; display: inline !important; float: none; font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 14.49px/21.73px Georgia, Utopia, "Palatino Linotype", Palatino, serif; letter-spacing: normal; text-align: left; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 1; word-spacing: 0px;">a guardare il cielo cangiante,</span><br />
<span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: #e4ffe4; color: #323232; display: inline !important; float: none; font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 14.49px/21.73px Georgia, Utopia, "Palatino Linotype", Palatino, serif; letter-spacing: normal; text-align: left; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 1; word-spacing: 0px;">e gli steli d'erba muoversi<span class="Apple-converted-space"> </span></span><br />
<span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: #e4ffe4; color: #323232; display: inline !important; float: none; font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 14.49px/21.73px Georgia, Utopia, "Palatino Linotype", Palatino, serif; letter-spacing: normal; text-align: left; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 1; word-spacing: 0px;">a intrecciarsi con le nuvole in corsa.</span><br />
<br />
E' peggio della guerra,<br />
questo progresso.<br />
<br />
** grazie a <a href="http://gertland.blogspot.it/">G3RT</a><br />
per l'incipit e buona visione della foto-gallery qua sotto<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgs91nXXfkDfgFDVUCVX92NiNcyTGYJsUDS2UBfEHePYP1L7fpHyjcYw-pJdv2mJj3Vkplt7-OMbV-O8riEcp_jb6oHFl52sjNhmc9Tt3Ys5n7Z8gfY5V3TwmnRY9fyt3bjuVIS0-OAYp0/s1600/DSC07167.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgs91nXXfkDfgFDVUCVX92NiNcyTGYJsUDS2UBfEHePYP1L7fpHyjcYw-pJdv2mJj3Vkplt7-OMbV-O8riEcp_jb6oHFl52sjNhmc9Tt3Ys5n7Z8gfY5V3TwmnRY9fyt3bjuVIS0-OAYp0/s400/DSC07167.JPG" width="391" /></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFuuqmnryZzS8mInzS1_Nq9WwJVVdV1Escoy5WGWJNEagX4j6Ug74TKN710pZ0Ae-8rQplJQcgq11aIDyVyQjKXHhXBM9cJWpu7IpwarJ28_65Fb8NRI7VReolhWQKlCq9pPSYKBOhMgg/s1600/DSC07176.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em;"><img border="0" height="235" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFuuqmnryZzS8mInzS1_Nq9WwJVVdV1Escoy5WGWJNEagX4j6Ug74TKN710pZ0Ae-8rQplJQcgq11aIDyVyQjKXHhXBM9cJWpu7IpwarJ28_65Fb8NRI7VReolhWQKlCq9pPSYKBOhMgg/s400/DSC07176.JPG" width="400" /></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOGYKHfEqlgz_RTTmY4kFCD-SIQP_XHUfaVMZR2gRDdehixVzXzijVYOhbLcO6oOlAEcdZQ_o1u63-OXJwND6xr5_7MXnV16uP4lduAZFQf5KcbwPdmvRWA95Gw_BriNrw7UxExLm9dUE/s1600/DSC07180.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em;"><img border="0" height="277" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOGYKHfEqlgz_RTTmY4kFCD-SIQP_XHUfaVMZR2gRDdehixVzXzijVYOhbLcO6oOlAEcdZQ_o1u63-OXJwND6xr5_7MXnV16uP4lduAZFQf5KcbwPdmvRWA95Gw_BriNrw7UxExLm9dUE/s400/DSC07180.JPG" width="400" /></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5Zj-1uUQUeWndN-yXYOyj-fuO3OL1oNjvafm7e8jwhRS7XE3olCkOgV1tibMERgjitWe5yGIhSieregP3S9_SM13SiX8fpypIlFx7pIlgB65MnVRVgOP4d0P8rxnm6Yf0uyq4ylKy8WI/s1600/DSC07185.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em;"><img border="0" height="263" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5Zj-1uUQUeWndN-yXYOyj-fuO3OL1oNjvafm7e8jwhRS7XE3olCkOgV1tibMERgjitWe5yGIhSieregP3S9_SM13SiX8fpypIlFx7pIlgB65MnVRVgOP4d0P8rxnm6Yf0uyq4ylKy8WI/s400/DSC07185.JPG" width="400" /></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1g9faGVPJwKEJ0FzGqDWFmk1h1NTwkwGl5bzE6NSr9qYrxvlMmE4BVX-pduOPAFfdW0ZCIEK7u-naXKrxiytosBwe76dHuZ1hG7a_Vp-_oJWsP3MZDe9KaCfYmjbHEkT5d9YzbC1-ekU/s1600/DSC07189.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em;"><img border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1g9faGVPJwKEJ0FzGqDWFmk1h1NTwkwGl5bzE6NSr9qYrxvlMmE4BVX-pduOPAFfdW0ZCIEK7u-naXKrxiytosBwe76dHuZ1hG7a_Vp-_oJWsP3MZDe9KaCfYmjbHEkT5d9YzbC1-ekU/s400/DSC07189.JPG" width="400" /></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnsCkO6pdUUlwi9Uo9AR9pkF59X8JjzekWJnhGgFUToTQn-7Wiit0FfOOOrxlCmnSD9I7VA1kYyB9kO0Ya4MNzAYrtuDCEHM7z2NJau97GTvYLmbLLj_P9O27ZSwkdtnMUzQhqVLaHFFk/s1600/DSC07195.JPG" imageanchor="1"><img border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnsCkO6pdUUlwi9Uo9AR9pkF59X8JjzekWJnhGgFUToTQn-7Wiit0FfOOOrxlCmnSD9I7VA1kYyB9kO0Ya4MNzAYrtuDCEHM7z2NJau97GTvYLmbLLj_P9O27ZSwkdtnMUzQhqVLaHFFk/s400/DSC07195.JPG" width="400" /></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEio8C0wgaffTR7JsbSxTp_1ZEYGF_vXs5_GDR06F_oLfrY4kCwyP_9HjQ6cPFnCzj9YZq5ZMk9iz0_3O-p2BG5HsYx2UOMmapaSDfQUhoEcQLswYzJ8tnkqCQfxGWgtNFNpR4E6xrz_W4c/s1600/DSC07202.JPG" imageanchor="1"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEio8C0wgaffTR7JsbSxTp_1ZEYGF_vXs5_GDR06F_oLfrY4kCwyP_9HjQ6cPFnCzj9YZq5ZMk9iz0_3O-p2BG5HsYx2UOMmapaSDfQUhoEcQLswYzJ8tnkqCQfxGWgtNFNpR4E6xrz_W4c/s400/DSC07202.JPG" width="400" /></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbH9gj5UkZ6Get_brWshlhv2ytrLtlZBMTdBCWcUL7pu0zm1Iq-y-wCXIEddKsShG7SOW72nzFM40d8v0wxKB4fePsxBzdLXy2nQe08IEPQ1oHF7avwg8MLZ_mU7BYaqQXQtBokksUkj8/s1600/DSC07208.JPG" imageanchor="1"><img border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbH9gj5UkZ6Get_brWshlhv2ytrLtlZBMTdBCWcUL7pu0zm1Iq-y-wCXIEddKsShG7SOW72nzFM40d8v0wxKB4fePsxBzdLXy2nQe08IEPQ1oHF7avwg8MLZ_mU7BYaqQXQtBokksUkj8/s400/DSC07208.JPG" width="400" /></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2lcEZAcxh4CdqkdHZcRTZLQES9NjCQQxk2jET848T6sxubt85UmK1V3UVSdyXi2VDM-ECRCQ5YPzohaHhX-ZbQh4Xz2-Y4b1LOaoVvSMFDaDhadZdZwrQhdkpWA5RJYZYh_iFmFTwcIY/s1600/DSC07210.JPG" imageanchor="1"><img border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2lcEZAcxh4CdqkdHZcRTZLQES9NjCQQxk2jET848T6sxubt85UmK1V3UVSdyXi2VDM-ECRCQ5YPzohaHhX-ZbQh4Xz2-Y4b1LOaoVvSMFDaDhadZdZwrQhdkpWA5RJYZYh_iFmFTwcIY/s400/DSC07210.JPG" width="400" /></a></div>
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<div style="text-align: right;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvuLC8HHU1EwDpWs18G6nGt9FJZKRoOepy7_0OXPXniofV4Bzs-vMGn-w_qapxP2AIpQ_JQ4z3aakGnR4lvz9g8xPxYg7DFNvpqypbigq4rgSY2I0C0dnSdoixfWWf3lS-LaVuwdN3BJg/s1600/DSC07225.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="425" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvuLC8HHU1EwDpWs18G6nGt9FJZKRoOepy7_0OXPXniofV4Bzs-vMGn-w_qapxP2AIpQ_JQ4z3aakGnR4lvz9g8xPxYg7DFNvpqypbigq4rgSY2I0C0dnSdoixfWWf3lS-LaVuwdN3BJg/s640/DSC07225.JPG" width="640" /></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0A5UHbhIZONMeFDEZ4RoMhet1Qtpqcs7m1ykusxGwM5LmlPr3tYcxKigo9x7hIkMYzAiqCnRkrZZkTmgP3PcJlF7Oq9UptsKW2Cbb2xvIJPxcZzHXtSBNqH02bvz0A36eed2VeB8y0oE/s1600/DSC07227.JPG" imageanchor="1"><img border="0" height="425" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0A5UHbhIZONMeFDEZ4RoMhet1Qtpqcs7m1ykusxGwM5LmlPr3tYcxKigo9x7hIkMYzAiqCnRkrZZkTmgP3PcJlF7Oq9UptsKW2Cbb2xvIJPxcZzHXtSBNqH02bvz0A36eed2VeB8y0oE/s640/DSC07227.JPG" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: left;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNXuG5z2RlUxzoh2AvxK-DS9N_SeptwNUZywJyRm1w6tYsA76hYL9FMbV0ZOHVPKYoWeoGzaus3nIoitgNWjLgOJbqHifKGWf2zkWL19jsC94FpmQiAgrsiUBzLKWc1xfI1VU2ol9l2nc/s1600/DSC07234.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="419" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNXuG5z2RlUxzoh2AvxK-DS9N_SeptwNUZywJyRm1w6tYsA76hYL9FMbV0ZOHVPKYoWeoGzaus3nIoitgNWjLgOJbqHifKGWf2zkWL19jsC94FpmQiAgrsiUBzLKWc1xfI1VU2ol9l2nc/s640/DSC07234.JPG" width="640" /></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaPggpSVcTnIQGqfSxNegA2kNP7JorN8Ix0YIpNekX6peFhLpMl1UqIdl79oyKkudUhcGGKyPgpy1vvnqaRkbQJX1PLwxpHD0um03kqVT3TP28I-ryXiBKOG32Rgf0Y6knzcjLK6i7pT0/s1600/DSC07244.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaPggpSVcTnIQGqfSxNegA2kNP7JorN8Ix0YIpNekX6peFhLpMl1UqIdl79oyKkudUhcGGKyPgpy1vvnqaRkbQJX1PLwxpHD0um03kqVT3TP28I-ryXiBKOG32Rgf0Y6knzcjLK6i7pT0/s400/DSC07244.jpg" width="264" /></a></div>
<div style="clear: both; text-align: center;">
</div>
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</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKIt8bhUnRuI98LrubF7PujO7xGaT93LFVzLihG4G8RZ7r7nCHJTfZkm_tWdhrdds9dV9Mm0aFXxmX5U0D2eYe2LMFWSayt5n2-10L1VcuO7Hly0pV5Z3k6WAqgbRXU0c6Pk7NIqC_NQk/s1600/DSC07250.JPG" imageanchor="1"><img border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKIt8bhUnRuI98LrubF7PujO7xGaT93LFVzLihG4G8RZ7r7nCHJTfZkm_tWdhrdds9dV9Mm0aFXxmX5U0D2eYe2LMFWSayt5n2-10L1VcuO7Hly0pV5Z3k6WAqgbRXU0c6Pk7NIqC_NQk/s400/DSC07250.JPG" width="400" /></a></div>
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<div style="text-align: right;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAnr7Bk4Q6aV-HM8sBQWTjQftzGdPD4680JxALVeQGWBotupRHv-cyEOlEgh0AoEQIqqkd7PuEZfAitu42szDgmedtvXyXQzk0r8_kkxplqNtWDhMKo30YO6-VF3N3WxqqTGNL55yIeLg/s1600/DSC07246.JPG" imageanchor="1"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAnr7Bk4Q6aV-HM8sBQWTjQftzGdPD4680JxALVeQGWBotupRHv-cyEOlEgh0AoEQIqqkd7PuEZfAitu42szDgmedtvXyXQzk0r8_kkxplqNtWDhMKo30YO6-VF3N3WxqqTGNL55yIeLg/s400/DSC07246.JPG" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
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</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFwFJTNKWUf9HjQ_nqgGSibjDjhXVSV5kivy_77UYeAR7OeIFd8DBg6zQx3b963WNBnFwtUEhjAaWJ1Q_Nb-xXSBLbvxk0aEcRF03rPOmbYCE44owvfY6WbG8SUOA8CvK_a9vfWsXg5Ek/s1600/DSC_0233.JPG" imageanchor="1"><img border="0" height="230" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFwFJTNKWUf9HjQ_nqgGSibjDjhXVSV5kivy_77UYeAR7OeIFd8DBg6zQx3b963WNBnFwtUEhjAaWJ1Q_Nb-xXSBLbvxk0aEcRF03rPOmbYCE44owvfY6WbG8SUOA8CvK_a9vfWsXg5Ek/s400/DSC_0233.JPG" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXpcqV40TpjP5z6iZZoNeG39DwPKjjmnayBxX2MLqr85aesxXB7IDGnWI2IrgujeAR6bC_Kcn4NEEgosNgdn-oiLBSUvnC7Lgi9ju7GdlKql7GKSQTd-nEc0hh6cCNRgejbD47U3brGwM/s1600/DSC_0232.JPG" imageanchor="1"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXpcqV40TpjP5z6iZZoNeG39DwPKjjmnayBxX2MLqr85aesxXB7IDGnWI2IrgujeAR6bC_Kcn4NEEgosNgdn-oiLBSUvnC7Lgi9ju7GdlKql7GKSQTd-nEc0hh6cCNRgejbD47U3brGwM/s400/DSC_0232.JPG" width="400" /></a></div>
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</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiweSkHee4WZwcW5-H-yAs9JglY2wneHZ2fjLj2u_nToZ7Hlg8nd-J5qD0tLBLC-zL9qpSV1daXe9T1bArmAAvIUufXnxD60W-7_qZpZu2X-EfRnQE4_8DzXUa9Gl07K49MPHewEQ06kYE/s1600/DSC_0231.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiweSkHee4WZwcW5-H-yAs9JglY2wneHZ2fjLj2u_nToZ7Hlg8nd-J5qD0tLBLC-zL9qpSV1daXe9T1bArmAAvIUufXnxD60W-7_qZpZu2X-EfRnQE4_8DzXUa9Gl07K49MPHewEQ06kYE/s400/DSC_0231.JPG" width="400" /></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAj0amBVTmdFHeO-BBtlQzNAhUjqTlt4mimzCLR_KywEAcrO0mu0QccMteazA33Qe3IC4ZlY2vuTA_TmVhE8k2zgm0KqVKacGvSsg59Cyzp6tiPRD9jAAMnYN7EqomaMChHXhY82CnH0M/s1600/DSC_0229.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAj0amBVTmdFHeO-BBtlQzNAhUjqTlt4mimzCLR_KywEAcrO0mu0QccMteazA33Qe3IC4ZlY2vuTA_TmVhE8k2zgm0KqVKacGvSsg59Cyzp6tiPRD9jAAMnYN7EqomaMChHXhY82CnH0M/s400/DSC_0229.JPG" width="400" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKjDV_rDMea5RwpQbVGmv-2uEGaggXwLEM_im61yM9he0VBhqtghlBK0M2L5FZ58-eueoMg_ATMoLO_n4Mv7OtQnIMSKvjXBMZb4FER9pYtK3dYEoaPsF-vsY8x9tscwMD0Lt7nig5tyw/s1600/DSC_0228.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKjDV_rDMea5RwpQbVGmv-2uEGaggXwLEM_im61yM9he0VBhqtghlBK0M2L5FZ58-eueoMg_ATMoLO_n4Mv7OtQnIMSKvjXBMZb4FER9pYtK3dYEoaPsF-vsY8x9tscwMD0Lt7nig5tyw/s400/DSC_0228.JPG" width="400" /></a></div>
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<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqUJRRk8RpmdsaOB2dbcDT_35cTUqJmwB7ocGnbScg1LhfCAEJXI40TrXZLeqAy_0O5q34F7k3mnrBssfu9qh5hwLViZyfnnOgPysc9qcOI2D4qdXJWLTB_fRMfQpjcOyJNFaoY8yJfmk/s1600/P1040130.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqUJRRk8RpmdsaOB2dbcDT_35cTUqJmwB7ocGnbScg1LhfCAEJXI40TrXZLeqAy_0O5q34F7k3mnrBssfu9qh5hwLViZyfnnOgPysc9qcOI2D4qdXJWLTB_fRMfQpjcOyJNFaoY8yJfmk/s400/P1040130.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVaOOObP_WAogEZyoPm9gqe4OihyvB1U5m6I5ym4w_MOilhgbpQ-6RYhCZNR7W6EV267et7LCAkoGdIccqFnyNakCKJr4YlR4x5YoejaklQjf_sBLKahtV-QlNnn6KYYjhrumUJXPoWl0/s1600/P1040133.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="237" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVaOOObP_WAogEZyoPm9gqe4OihyvB1U5m6I5ym4w_MOilhgbpQ-6RYhCZNR7W6EV267et7LCAkoGdIccqFnyNakCKJr4YlR4x5YoejaklQjf_sBLKahtV-QlNnn6KYYjhrumUJXPoWl0/s400/P1040133.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3BmEOcsx1SKXu2AYSMNApv05OK5CI0Gdfq19BgSZ7_N7XPprYXGgcDS-rBCITeBmSXmVe8vXE60D-PVHLjT0l9gInui_RS133N1F6LhpgWUPAN3SRcb4aio8V2WJkQpbwPPFmPe1FG_4/s1600/P1040134.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3BmEOcsx1SKXu2AYSMNApv05OK5CI0Gdfq19BgSZ7_N7XPprYXGgcDS-rBCITeBmSXmVe8vXE60D-PVHLjT0l9gInui_RS133N1F6LhpgWUPAN3SRcb4aio8V2WJkQpbwPPFmPe1FG_4/s400/P1040134.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWYF00STiKJVbBgXUPYqIWwhM12M6Q3Jl6AeX14iNWqqGn1rz_-27_cDcVYZ1zQX4FQ-l2s5GaeSLHD0VpLxCEQ_m_hnvPaeUhcABHHazFxtvHKajzcBqyclD_heqj_0_F3QHjKPxgk5M/s1600/P1040137.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWYF00STiKJVbBgXUPYqIWwhM12M6Q3Jl6AeX14iNWqqGn1rz_-27_cDcVYZ1zQX4FQ-l2s5GaeSLHD0VpLxCEQ_m_hnvPaeUhcABHHazFxtvHKajzcBqyclD_heqj_0_F3QHjKPxgk5M/s400/P1040137.JPG" width="265" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: right;">
</div>
<br />
</div>
G3RThttp://www.blogger.com/profile/02747956696942727335noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3698183689158214201.post-3158321957963726532015-09-06T19:25:00.002+02:002015-09-06T19:25:23.069+02:00Quelli del no<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Sono uno di quelli del NO; quelli che spesso sono stati tacciati di contrarietà al progresso, di ostilità alle istituzioni. <br />
Dico di NO alle BASI di GUERRA.<br />
Dico di NO alla devastazione del territorio per costruire grandi opere inutili (TAV, PEDEMONTANA, MOSE, etc.).<br />
Dico di NO all’utilizzo della chimica in agricoltura.<br />
Insomma spesso dico di NO!! <br />
<br />
Stavolta che ho detto SI - ad ospitare dei rifugiati nei locali vuoti e disponibili messi a disposizione dalla parrocchia di Castelgomberto (VI) - quelli del SI alle basi di guerra, SI alle grandi opere inutili, SI ai pomodori grossi come angurie, insomma quelli del SI, sono diventati quelli del NO! Non capisco più nulla! Pensavo di avere una sindrome di negatività; per fortuna sono guarito. Speravo mi dicessero – “oh, finalmente stavolta dici SI” e invece mi dicono - stavolta devi dire NO! Ma come si fa?<br />
<br />
Sei, forse dieci rifugiati (probabilmente donne e bambini, gente che fugge da
guerre, devastazioni, morte, situazioni di cui non possiamo non ritenerci anche
responsabili) in un comune di oltre seimila persone NON CI STANNO!<br />E non che
sia stato richiesto a qualche privato di ospitare queste persone a casa propria;
è stato soltanto proposto di mettere loro a disposizione un locale che è
proprietà della Chiesa, benché situato all’interno di un territorio
comunale.<br />Come si fa a perdere una simile occasione per una solidarietà CHE
NON COSTA NULLA?<br />
<br />Non ho voglia di aggiungere altro, tranne che sono guarito
dal NO!!<br />
<br />
Alessandro</div>
G3RThttp://www.blogger.com/profile/02747956696942727335noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3698183689158214201.post-80897829294345029042015-01-03T00:35:00.001+01:002015-01-03T00:36:40.618+01:00Parla un funzionario dello Stato<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Riprendiamo integralmente un interessante post dei CDST No Pedemontana.<br />
<br />
Pubblichiamo un estratto dell'audizione avvenuta il 28 ottobre 2014 da parte della <br />
<div align="LEFT">
</div>
<b><span style="font-size: small;">COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA SULLE ATTIVITÀ ILLECITE CONNESSE AL CICLO DEI RIFIUTI E SU ILLECITI AMBIENTALI AD ESSE CORRELAT</span></b><b><span style="font-size: small;">I.</span></b><br />
<span style="font-size: small;"></span><br />
Le parole virgolettate che seguono sono di <strong>Daniele Zovi</strong> <span style="font-size: small;"><i><strong>Comandante regionale del Corpo forestale</strong> <strong>dello Stato</strong></i></span><span style="font-family: Times New Roman,Times New Roman; font-size: small;"><span style="font-family: Times New Roman,Times New Roman; font-size: small;">. L'audizione è molto più esaustiva e si può trovare al link della camera dei deputati a piè di pagina. Ci siamo limitati ad estrapolare le parti riguardanti le grandi opere autostradali (Pedemontana e Valdastico sud) e alcune considerazioni di carattere generale molto interessanti.</span></span><br />
<br />
Ringraziamo Germano e Mario per la segnalazione via FB.<br />
Buona lettura.<br />
<br />
<span style="font-size: large;">"Nella mia attività, sono stato capo del distretto forestale di Asiago, poi comandante di Vicenza, ora comandante regionale, e ho dovuto affrontare i problemi dello smaltimento illecito di rifiuti di vario livello."</span><br />
<br />
<span style="font-size: large;"> </span><span style="font-size: large;">"Ho registrato, sostanzialmente, due tipi di illeciti molto frequenti. Uno è quello di smaltire i rifiuti pericolosi mescolandoli a terre o a residui di lavorazione dell’attività di cava, nel Veneto molto importante e rilevante. Nel mescolare questi rifiuti, anzitutto spariscono ed è molto più difficile riconoscerli, è diluita la tossicità."<br /> </span><br />
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: large;">"Tutto questo materiale è stato molto appetito e utilizzato nei terrapieni, soprattutto per la viabilità. Sto pensando alla Valdastico sud, a degli svincoli di Padova, dove abbiamo posto sotto sequestro un’area ora risanata – in quel caso, siamo arrivati anche a una sentenza finale – e anche con<strong> una forte preoccupazione a quello che ci aspetta con la Pedemontana. La Pedemontana, infatti, prevede una movimentazione di milioni di metri cubi che passano, lambiscono, attraversano un territorio molto industrializzato, quindi per sua stessa natura produttore di rifiuti</strong>."</span></div>
<span style="font-size: small;"><span style="font-size: large;"><br /> "Non so se posso esprimermi molto schiettamente, <strong>ma non ritengo che i sistemi attuali di controllo siano sufficienti.</strong>"</span></span><br />
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"><span style="font-size: large;">"<strong>Il quadro normativo c’è e funziona</strong>, <strong>I sistemi di controllo no</strong>. Laddove ci sono grandi movimenti di terra, molto spesso si nasconde la diluizione del rifiuto. <strong>Credo che a fianco di grandi cantieri, come </strong></span></span></div>
<span style="font-size: small;"><span style="font-size: large;"></span><span style="font-size: large;"><strong> l’autostrada o la Pedemontana, debba essere istituito un organo controllore a parte speciale</strong> – non so come posso esprimermi – che si occupi specificatamente di questo. <strong>Vedo gli organi ordinari poco efficaci.</strong>"<br /> </span></span><br />
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"><span style="font-size: large;">"Credo, però, che, a fronte di opere che costano centinaia di milioni, una piccola cifra possa essere spesa per un organismo piccolo – non occorrono grandi strutture – utilizzando pubblici dipendenti fedeli, <strong>che abbia il potere di entrare in un cantiere in qualsiasi momento</strong>, d<strong>i fermare un camion in qualsiasi momento, di operare uno scavo in qualsiasi momento</strong>. Chi accetta il lavoro potrebbe, in quest’ipotesi, accettare un controllo inopinato da quest’organo, altrimenti non se ne esce, perché <strong>non ti fanno neanche entrare nel cantiere</strong>. "</span></span><br />
<span style="font-size: small;"><span style="font-size: large;"></span> </span></div>
<span style="font-size: small;"><span style="font-size: large;"></span></span><div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: small;"><span style="font-size: large;">"<strong>Siamo andati di notte per capire</strong>. Il magistrato autorizza le attività di indagine, ma dopo </span></span></div>
<span style="font-size: small;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-size: large;"> che gli hai dimostrato che c’è un reato in corso. Devi portargli uno straccio di prova, altrimenti non ti consente nessun tipo di perquisizione, di accertamento. Come polizia giudiziaria, si può osservare, fotografare, registrare, ma <strong>il vero controllo è entrare nella casa del padrone del vapore e vedere cosa ha nei cassetti</strong>, sennò non si raccoglie niente. "</span><br /><span style="font-size: large;"><br /> "Il magistrato non lo consentirà mai se non si ha un primo elemento. Quest’elemento, nel caso specifico, può essere rinvenuto solo attraverso la possibilità di scavare. Abbiamo trovato delle difficoltà." </span><br /><span style="font-size: large;"></span><br /><span style="font-size: large;">"È difficile andare in un cantiere e scavare senza l’autorità e l’autorizzazione. <strong>Il mio suggerimento è di creare un piccolo organismo che possa funzionare e abbia il potere insito già nella gara d’appalto</strong>."</span><br /><span style="font-size: large;"></span><br /><span style="font-size: small;"><span style="font-size: large;">"Non è il caso del Veneto, senatore. Abbiamo controllate le discariche e funzionano anche bene. <strong>Abbiamo il problema delle grandi opere, quindi sappiamo già dove andare</strong>."</span><br /><br /> Fonte: <a href="http://parlamento17.camera.it/application/xmanager/projects/parlamento17/file/Rif_M_20141028_13_CFS.pdf">http://parlamento17.camera.it/application/xmanager/projects/parlamento17/file/Rif_M_20141028_13_CFS.pdf</a></span></span> </span><br />
<a href="http://difesasaluteterritorio.blogspot.it/2015/01/pubblichiamo-un-estratto-dellaudizione.html">http://difesasaluteterritorio.blogspot.it/2015/01/pubblichiamo-un-estratto-dellaudizione.html</a><br />
<br />
</div>
G3RThttp://www.blogger.com/profile/02747956696942727335noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3698183689158214201.post-10448449588765090362014-12-12T21:53:00.000+01:002014-12-12T21:58:55.221+01:00Prepotenze<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Alla fine succede.<br />
<br />
Il fu Chisso, il fu Galan, la fu Sartori, la fu(tura) (forse) Moretti, il fu(turo) (forse) Zaia, il "povero" Vernizzi, i tecnici con occhiali scuri di SIS e tutta la banda di seguaci e addetti che da qualche anno invadono i nostri territori con arroganza e protervia, che entrano nei nostri terreni a picchettare, a scavare, a distruggere, ad esplodere mine, protetti da norme create appositamente per permettere i loro abusi, hanno superato i limiti della decenza e incontrato una reazione.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiqK4W1ie337C7QGL3i9kwDP3U-iyoVgSZWe-41XhMG-vHwaX8PO6eKpeWHPJQUPC_1dmJX9y1eHiNXRbCHKu9yJkDXFkOdYkmgyu6MhvBVQsWq959Xo83VWvd8lN_-sOP27daHYenUGMo/s1600/copertina_59.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiqK4W1ie337C7QGL3i9kwDP3U-iyoVgSZWe-41XhMG-vHwaX8PO6eKpeWHPJQUPC_1dmJX9y1eHiNXRbCHKu9yJkDXFkOdYkmgyu6MhvBVQsWq959Xo83VWvd8lN_-sOP27daHYenUGMo/s1600/copertina_59.jpg" height="180" width="320" /></a></div>
<br />
Gli operai dell'Altra Regione hanno lanciato un segnale.<br />
<br />
<a href="http://www.globalproject.info/it/in_movimento/12d-montecchio-maggiore-vi-operai-dellaltra-regione-smontano-il-cantiere-della-pedemontana/18424">Leggi qui</a><br />
<br />
<br />
<br />
</div>
G3RThttp://www.blogger.com/profile/02747956696942727335noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3698183689158214201.post-12038334239414793792014-12-09T15:16:00.000+01:002014-12-09T15:16:10.620+01:0012 Dicembre: Appello dei comitati territoriali per lo sciopero sociale.<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: Calibri;">Parlare oggi di
ecologia non significa, come si pensava un tempo, semplicemente conservare
quanto più possibile degli ecosistemi o salvare qualche esemplare di panda o di
orso polare. Il sistema in cui viviamo non garantisce la salvaguardia di
alcunché, nemmeno della specie umana. Esso è costituito in modo da perpetrare
sé stesso a discapito di tutto il resto.<strong> Donne, uomini, vite, pensieri,
sentimenti, lavoro, ambiente, ecosistemi e sistemi sociali: tutto viene
macinato e digerito nella grande macchina che produce consumatori compulsivi
destinati all’estinzione.<o:p></o:p></strong></span></span><br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: Calibri;"><strong>Venerdì 12
dicembre</strong> le piazze saranno attraversate da migliaia di persone che aderiscono
allo sciopero sociale: studenti, precari (giovani e non più giovani),
lavoratori di tutte le categorie e tipologie, cittadini attivi per la casa e i
diritti, attivisti e simpatizzanti dei comitati territoriali contro le grandi
opere.<o:p></o:p></span></span></div>
<span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: Calibri;"><strong>Noi pensiamo che
tutte queste realtà siano collegate</strong>: tutti siamo <strong>vittime del massacro sistemico</strong>
di cui si diceva sopra, e contemporaneamente siamo pezzi dello stesso puzzle,
parti dallo stesso disegno.<o:p></o:p></span></span><br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: Calibri;">E’ evidente che
in questo momento in Italia e in Europa è in fase di realizzazione un progetto
atto a <strong>sottrarre quante più risorse economiche possibili al comune</strong> per
introitarlo nelle casse di lobbies private costituite da potenti membri dell’élite
politico-economica.<o:p></o:p></span></span></div>
<span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: Calibri;"><strong>Questa
appropriazione passa attraverso la precarizzazione delle nostre esistenze</strong>, la
negazione dei diritti e della democrazia nei luoghi di lavoro, la negazione del
diritto al reddito, alla dignità, alla salute. Passa attraverso <strong>il drenaggio di
risorse pubbliche riversate in grandi opere inutili</strong>, sintomo dell’incapacità e
della mancanza di volontà di leggere i cambiamenti epocali degli ultimi venti
anni.<o:p></o:p></span></span><br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: Calibri;">Ecco quindi che
vediamo<strong> miliardi di euro pubblici, tolti a istruzione, welfare, prevenzione del
dissesto idrogeologico, opere per la sostenibilità,</strong> finire nelle tasche di pochi
soggetti, fortemente ammanicati con governanti nazionali e regionali, attraverso
colate di cemento che ci tolgono gli ultimi scampoli di territorio rimasto.<o:p></o:p></span></span></div>
Contro tutto questo, per un nuovo sentire comune <span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: Calibri;">lanciamo
un appello all’adesione allo sciopero sociale di venerdì prossimo 12 dicembre 2014.</span></span><br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: Calibri;">Appuntamento per
tutte/i Vicenza ore 8:00 alla stazione F.S.<o:p></o:p></span></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: Calibri;">Rete Comitati
Alto Vicentino<o:p></o:p></span></span></div>
</div>
G3RThttp://www.blogger.com/profile/02747956696942727335noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3698183689158214201.post-76664456505323253502014-12-04T16:22:00.000+01:002014-12-04T16:22:36.667+01:00TANTI CORPI, UNA SOLA VOCE: BLOCCHIAMO LE GRANDI OPERE.<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><b><span lang="it-IT"></span></b></span><span style="font-size: medium;"><b>Presidio a Castelgomberto contro l'inaugurazione di un nuovo cantiere della SPV. </b></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<span lang="it-IT">Questa mattina circa 150 persone dei comitati territoriali locali e veneti, si sono ritrovati a Castelgomberto (VI), nei pressi del cantiere delle gallerie di S.Urbano della Superstrada Pedemontana Veneta (a pagamento), per ribadire quanto vanno sostenendo da anni, ossia che questo modello di sviluppo, basato su cementificazione e corruzione, deruba il nostro presente e la possibilità di chi verrà dopo di noi di una vita degna.</span> <br />
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span lang="it-IT">Abbiamo aspettato l’arrivo di Zaia e dei boiardi regionali Vernizzi e Fasiol, nonchè delle autorità locali, per dirgli in faccia che se ne devono andare a casa, per i danni che hanno provocato al nostro territorio e per il degrado ambientale ed economico che hanno facilitato e incentivato.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span lang="it-IT">Zaia non si è presentato, non ne ha avuto il coraggio. Sa che ogni volta che verrà dalle nostre parti, lo aspetteremo. Sa che o viene di nascosto (come fece a suo tempo all’inaugurazione dell’inesistente ponte sull’Astico) o ci troverà lì a ricordargli la vergogna di avere governato per venti anni con la banda reoconfessa Galan, Chisso &amp;CO.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span lang="it-IT"></span> </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2AFz3nAUMTvaK3MzFUx5geHCkLoef20SoTUjAAiHGzg1W1Fa2GVtnpNVMvJH4jJ3y8XHWwbhWTq7VaqC5qa9Rh5RjzxYZyix_dG099blSYCCaiwZggOC0IO7VXrwZCzDryGsgMt6u3qk/s1600/10624727_832365323468773_766495426361194442_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2AFz3nAUMTvaK3MzFUx5geHCkLoef20SoTUjAAiHGzg1W1Fa2GVtnpNVMvJH4jJ3y8XHWwbhWTq7VaqC5qa9Rh5RjzxYZyix_dG099blSYCCaiwZggOC0IO7VXrwZCzDryGsgMt6u3qk/s1600/10624727_832365323468773_766495426361194442_n.jpg" height="180" width="320" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span lang="it-IT">Ma questa è solo una parte del messaggio che vogliamo mandare.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span lang="it-IT">Oggi infatti è stata la prima mobilitazione a livello regionale dopo l'approvazione del decreto Sblocca Italia, che ha dato il via solo in Veneto a 12 nuove grandi opere, tutte calate dall'alto, ignorando quindi qualsiasi autonomia dei territori ed ogni minimo concetto di democrazia. La presenza di così tanti comitati, dall’Alto Vicentino a Venezia a Trento, ci ha rinforzati nell’idea che ogni singola realtà che lotta localmente è parte di un sistema più grande, e che si è creata di fatto una piattaforma allargata che si opporrà a tutte le grandi opere in partenza.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span lang="it-IT"></span> </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSztclDjHBo1jSMUQWAHN-QAFVDWj2YBcaSvNXhrdjziJcdz3Rtn018-EBTIGpNs_mhvVd6KtwQY0xgEUxejlvbumPN498_z8DYXVJPuQCvLzGlhKtNPRl3szAX3rjUoIUztOSO1Aou6M/s1600/10423677_832365236802115_2109513273273464784_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSztclDjHBo1jSMUQWAHN-QAFVDWj2YBcaSvNXhrdjziJcdz3Rtn018-EBTIGpNs_mhvVd6KtwQY0xgEUxejlvbumPN498_z8DYXVJPuQCvLzGlhKtNPRl3szAX3rjUoIUztOSO1Aou6M/s1600/10423677_832365236802115_2109513273273464784_n.jpg" height="180" width="320" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span lang="it-IT">Quello che abbiamo ascoltato negli interventi di oggi ci dice anche che le lotte ambientali non sono disgiunte da quelle sociali e di classe.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span lang="it-IT"></span> </div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span lang="it-IT">La precarizzazione della vita di ognuno di noi è evidente sia in termini economici che ambientali. Ogni ammalato per inquinamento della falda o per l’amianto o per diossine da incenerimento o per discariche abusive o per qualsiasi altro fattore esogeno, diviene precario nella sua esistenza in modo analogo ai giovani (ma non solo) lavoratori a contratto o ai cinquantenni (ma non solo) che perdono il posto di lavoro e non possono rientrare nel mercato perchè troppo vecchi.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span lang="it-IT"></span> </div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span lang="it-IT">A fronte di una situazione di degrado del paese intero, la proposta dei boiardi regionali e statali è: cemento e grandi opere, grandi opere e cemento.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span lang="it-IT">Rispondono al fallimento con le stesse misure che ci hanno portati al fallimento.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span lang="it-IT">Ecco perchè è stato importante esserci oggi e perchè ci saremo ancora in futuro.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span lang="it-IT"></span> </div>
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2w9PRW3ISkvG8unqjCLzPOjdf2KrihPX2oSnXNNv13QZdglW9OKgvYR8dnVtQ8yBurTxsMPmCqoRNYBicUEyRa1W1HtuvAbWWsi6qwGLVFYK0lq-9ErSJbZE6zNt2r4UHV_TwvK0f6Yw/s1600/10635993_832365226802116_5451139432790018030_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2w9PRW3ISkvG8unqjCLzPOjdf2KrihPX2oSnXNNv13QZdglW9OKgvYR8dnVtQ8yBurTxsMPmCqoRNYBicUEyRa1W1HtuvAbWWsi6qwGLVFYK0lq-9ErSJbZE6zNt2r4UHV_TwvK0f6Yw/s1600/10635993_832365226802116_5451139432790018030_n.jpg" height="180" width="320" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span lang="it-IT"></span> </div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
<span lang="it-IT">Rete Comitati Alto Vicentino</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span lang="it-IT">Comitati Difesa Salute e Territorio Valle Agno Alto Vicentino </span></div>
</div>
G3RThttp://www.blogger.com/profile/02747956696942727335noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3698183689158214201.post-2200339162110478802014-12-03T23:16:00.002+01:002014-12-03T23:16:27.973+01:00Aderisco!!<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh75oVGxbmGGXJboh2-JJMzNuAa4vHp3mFB4a9P9tIjFgyVn4lPQAJb91KfnpWZSaPYjjNnx16dr59O3dce9kyrPPR6itSzlu5eZWwZHIISzOvHS0kbSUiglI3e7Q-dyD2EOb3JwtMI62g/s1600/Salvini.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh75oVGxbmGGXJboh2-JJMzNuAa4vHp3mFB4a9P9tIjFgyVn4lPQAJb91KfnpWZSaPYjjNnx16dr59O3dce9kyrPPR6itSzlu5eZWwZHIISzOvHS0kbSUiglI3e7Q-dyD2EOb3JwtMI62g/s1600/Salvini.png" height="288" width="640" /></a></div>
<br /></div>
G3RThttp://www.blogger.com/profile/02747956696942727335noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3698183689158214201.post-25795604532776010602014-11-30T17:40:00.003+01:002014-11-30T17:40:42.444+01:00<h3 class="post-title entry-title" itemprop="name" style="font-family: 'Cherry Cream Soda'; font-size: 22px; font-stretch: normal; margin: 0.75em 0px 0px; position: relative;">
<a href="http://difesasaluteterritorio.blogspot.it/2014/11/presidio-castelgomberto-per.html" style="text-decoration: none;"><span style="background-color: white; color: black;">PRESIDIO A CASTELGOMBERTO PER L'INAUGURAZIONE DEL TUNNEL</span></a></h3>
<div class="post-header" style="font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 10.8000001907349px; line-height: 1.6; margin: 0px 0px 1.5em;">
<div class="post-header-line-1">
</div>
</div>
<div class="post-body entry-content" id="post-body-5821563417769260767" itemprop="description articleBody" style="font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 13.1999998092651px; line-height: 1.4; position: relative; width: 840px;">
<div style="text-align: center;">
<span style="background-color: white;">PRESIDIO A CASTELGOMBERTO PER 'SEGUIRE' L'INAUGURAZIONE </span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="background-color: white;">DEL TUNNEL DI SANT'URBANO CON LUCA ZAIA.<br /><br /><b><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">RITROVO ALLA PIZZERIA JOLLI </span></b></span><br />
<div class="separator" style="clear: both;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVtye9mZJ4j36JILoyLnDqrWQsvTihe4KjUOJ9xiZOvlRCp5y4d5u0BUNhV4nGAEbUNuJQrHOKov3zZejA_aLPJn_Bgmkne_K65zfJ35Bzt_ggdavTgxGpSZqtP1oS4TeFLhjvOmCUeEA/s1600/rsz_1ok.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-decoration: none;"><span style="background-color: white; color: black;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVtye9mZJ4j36JILoyLnDqrWQsvTihe4KjUOJ9xiZOvlRCp5y4d5u0BUNhV4nGAEbUNuJQrHOKov3zZejA_aLPJn_Bgmkne_K65zfJ35Bzt_ggdavTgxGpSZqtP1oS4TeFLhjvOmCUeEA/s1600/rsz_1ok.png" height="640" style="-webkit-box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.0980392) 1px 1px 5px; background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 1px solid rgb(0, 0, 0); box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.0980392) 1px 1px 5px; padding: 8px; position: relative;" width="442" /></span></a></div>
</div>
<div align="CENTER" lang="" style="line-height: 15.1800003051758px; margin-bottom: 0.35cm;">
</div>
<div align="CENTER" lang="" style="line-height: 15.1800003051758px; margin-bottom: 0.35cm;">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;"><span style="font-size: large;"><b style="background-color: white;">NO Pedemontana: Le nostre ragioni</b></span></span></div>
<div lang="" style="line-height: 15.1800003051758px; margin-bottom: 0.35cm;">
<span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b style="background-color: white;">SPV è una delle grandi opere nel Veneto nate e realizzate nella corruzione.</b></span></span></div>
<ol>
<li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><div lang="" style="line-height: 15.1800003051758px; margin-bottom: 0.35cm;">
<span style="font-size: x-small;"><span style="background-color: white; font-family: Verdana, sans-serif;">SPV è un’autostrada lunga 95 Km proposta e fortemente voluta dagli stessi soggetti politici (Galan, Chisso, Sartori, Brentan ecc.) implicati nello scandalo MO.S.E assieme ai vertici di grosse imprese e organi dello Stato.</span></span></div>
</li>
<li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><div lang="" style="line-height: 15.1800003051758px; margin-bottom: 0.35cm;">
<span style="font-size: x-small;"><span style="background-color: white; font-family: Verdana, sans-serif;">L’ emergere del “sistema Galan” svela forti analogie tra tutte le grandi opere in Veneto e la SPV: un ristretto gruppo di persone decide quali opere realizzare sulla base dei vantaggi economici ricavabili attraverso l’appalto di progettazione, esecuzione del lavori, gestione dell’opera e distribuzione di tangenti. In questo scenario è evidente che maggiore è il costo, più grande è la possibilità di scremare.</span></span></div>
</li>
<li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><div lang="" style="line-height: 15.1800003051758px; margin-bottom: 0.35cm;">
<span style="font-size: x-small;"><span style="background-color: white; font-family: Verdana, sans-serif;">In quanto ad aumento di costi SPV non è seconda a nessuno: dai 300 milioni di euro previsti inizialmente si è arrivati (per ora) a 2.250.</span></span></div>
</li>
</ol>
<div lang="" style="line-height: 15.1800003051758px; margin-bottom: 0.35cm;">
<span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b style="background-color: white;">SPV è un danno economico per la popolazione.</b></span></span></div>
<ol start="4">
<li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><div lang="" style="line-height: 15.1800003051758px; margin-bottom: 0.35cm;">
<span style="font-size: x-small;"><span style="background-color: white; font-family: Verdana, sans-serif;">L’utilizzo del project financing alla veneta, ossia privo di rischi per la società privata che realizza l’opera poichè garantito da contributi di Stato e Regione (finora 614 milioni stanziati più ulteriori 450 futuri come canone di utilizzo della SPV per i primi 15 anni di esercizio) genera un debito pubblico (a carico nostro, dei nostri figli, nipoti e pronipoti) in favore del soggetto privato che sta realizzando l’opera.</span></span></div>
</li>
</ol>
<div lang="" style="line-height: 15.1800003051758px; margin-bottom: 0.35cm;">
<span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b style="background-color: white;">SPV è un furto di democrazia.</b></span></span></div>
<ol start="5">
<li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><div lang="" style="line-height: 15.1800003051758px; margin-bottom: 0.35cm;">
<span style="font-size: x-small;"><span style="background-color: white; font-family: Verdana, sans-serif;">L’illegittima dichiarazione di una falsa emergenza traffico ha permesso la nomina di un commisssario straordinario con poteri tali da aggirare tutte le normali procedure di confronto con le popolazioni locali.</span></span></div>
</li>
<li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><div lang="" style="line-height: 15.1800003051758px; margin-bottom: 0.35cm;">
<span style="font-size: x-small;"><span style="background-color: white; font-family: Verdana, sans-serif;">La conferenza dei sindaci del 2001 è stata completamente disattesa.</span></span></div>
</li>
<li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><div lang="" style="line-height: 15.1800003051758px; margin-bottom: 0.35cm;">
<span style="font-size: x-small;"><span style="background-color: white; font-family: Verdana, sans-serif;">Sono state create norme apposite per evitare il controllo della Corte dei Conti sull’operato del commissario.</span></span></div>
</li>
<li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><div lang="" style="line-height: 15.1800003051758px; margin-bottom: 0.35cm;">
<span style="font-size: x-small;"><span style="background-color: white; font-family: Verdana, sans-serif;">Si è permesso a funzionari di una società privata, assistiti dalla forza pubblica, di entrare in possesso di terreni e case prima ancora di effettuare gli espropri e pagare gli indennizzi.</span></span></div>
</li>
</ol>
<div lang="" style="line-height: 15.1800003051758px; margin-bottom: 0.35cm;">
<span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b style="background-color: white;">SPV è un enorme danno ambientale per tutti.</b></span></span></div>
<ol start="9"><span style="background-color: white;"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span></span>
</span>
<li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><div lang="" style="line-height: 15.1800003051758px; margin-bottom: 0.35cm;">
<span style="font-size: x-small;"><span style="background-color: white; font-family: Verdana, sans-serif;">Oltre al vasto consumo di suolo in una regione che ha consumato negli ultimi decenni 38 ettari al giorno e che pertanto non può più permettersi di consumarne nemmeno un metro quadro, l’interferenza con le falde acquifere è innegabile: 70 km di trincea profonda in una zona di ricarica delle falde significa togliere lo strato di argilla impermeabilizzante che trattiene nel terreno le sostanze dannose impedendone il percolamento in falda e mettere a rischio potenziale circa un milione di persone tra Vicenza e Padova che da quella falda attingono per gli usi civili quotidiani.</span></span></div>
</li>
<span style="background-color: white;"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span></span>
</span>
<li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><div lang="" style="line-height: 15.1800003051758px; margin-bottom: 0.35cm;">
<span style="font-size: x-small;"><span style="background-color: white; font-family: Verdana, sans-serif;">In particolare risulta estraneo ad ogni principio di prudenza l’escavazione di una galleria artificiale tra Trissino e Montecchio Maggiore a causa della contaminazione da PFAS proprio dell’area interessata dalla galleria.</span></span></div>
</li>
</ol>
<div align="CENTER" style="line-height: 15.1800003051758px; margin-bottom: 0.35cm;">
<span style="font-size: large;"><span style="font-family: Calibri, sans-serif;"><span lang=""><b style="background-color: white;">NO Pedemontana: Le nostre richieste</b></span></span></span></div>
<div lang="" style="line-height: 15.1800003051758px; margin-bottom: 0.35cm;">
<span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b style="background-color: white;">Il fermo immediato dei cantieri</b></span></span></div>
<ol start="11">
<li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><div lang="" style="line-height: 15.1800003051758px; margin-bottom: 0.35cm;">
<span style="font-size: x-small;"><span style="background-color: white; font-family: Verdana, sans-serif;">A fronte di quanto sopra esopsto e delle ulteriori criticità e perplessità chiediamo al Dott. Luca Zaia, che, a voler essere buoni, per anni ha dormito a fianco di Renato Chisso, di risvegliarsi dal sonno e sospendere immediatamente i lavori e bloccare i cantieri della SPV.</span></span></div>
</li>
</ol>
<div lang="" style="line-height: 15.1800003051758px; margin-bottom: 0.35cm;">
<span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b style="background-color: white;">Il ritiro del project financing</b></span></span></div>
<ol start="12">
<li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><div lang="" style="line-height: 15.1800003051758px; margin-bottom: 0.35cm;">
<span style="font-size: x-small;"><span style="background-color: white; font-family: Verdana, sans-serif;">Chiediamo che tutte le opere realizzate in finanza di progetto, siano essi strade, porti, scuole od ospedali, (e in particolare la SPV) vengano riconsiderate e ne vengano riconsiderati i metodi di finanziamento, preferendo strumenti che non creino debito collettivo per favorire i privati</span></span></div>
</li>
</ol>
<div lang="" style="line-height: 15.1800003051758px; margin-bottom: 0.35cm;">
<span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b style="background-color: white;">La pubblicazione dei contratti</b></span></span></div>
<ol start="13">
<li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><div lang="" style="line-height: 15.1800003051758px; margin-bottom: 0.35cm;">
<span style="font-size: x-small;"><span style="background-color: white; font-family: Verdana, sans-serif;">Tutti gli accordi tra contraente pubblico e contraente privato devono essere pubblici e trasparenti. La facilità di accesso agli atti deve essere per ogni Amministrazione Pubblica un vanto e non un peso.</span></span></div>
</li>
</ol>
<div lang="" style="line-height: 15.1800003051758px; margin-bottom: 0.35cm;">
<span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b style="background-color: white;">Una valutazione di impatto ambientale attendibile.</b></span></span></div>
<ol start="14">
<li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><div style="line-height: 15.1800003051758px; margin-bottom: 0.35cm;">
<span style="font-size: x-small;"><span style="background-color: white; font-family: Verdana, sans-serif;">Chiediamo che le Valutazioni di Impatto Ambientale vengano effettuate sui progetti definitivi e non su quelli preliminari come nel caso di SPV. Chiediamo che siano accurate e che vengano riconsiderate sulla base di quello che emerge in corso d’opera come ad esempio nel caso di inquinamento da PFAS a Trissino che coinvogle una porzione ampissima di territorio tra Vicenza Verona e Padova, che è emerso anni dopo l’approvazione del progetto definitivo di SPV e del quale nella progettazione ed esecuzione non si tiene conto.</span></span></div>
</li>
</ol>
<div lang="" style="line-height: 15.1800003051758px; margin-bottom: 0.35cm;">
<span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b style="background-color: white;">Chiediamo infine le dimissioni immediate del Dott. Zaia e di tutta la Giunta Regionale che persegue e prosegue la politica del consumo di suolo, favorisce le lobby del cemento e dell’asfalto e viene nei nostri territori impoveriti a fare passerella pre elettorale dopo averne determinato il degrado economico e ambientale.</b></span></span></div>
<div lang="" style="line-height: 15.1800003051758px; margin-bottom: 0.35cm;">
<span style="font-family: Calibri, sans-serif;"><span style="background-color: white; font-size: x-small;"> <span style="font-family: Verdana, sans-serif;"> Firmatari:</span></span></span></div>
<ul style="line-height: 1.4; margin: 0.5em 0px; padding: 0px 2.5em;"><span style="background-color: white;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span>
</span>
<li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: white; font-family: Verdana, sans-serif;">Comitati Difesa Salute Territorio NO Pedemontana, Altovicentino-Valle Agno</span></div>
</li>
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span>
</span>
<li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: white; font-family: Verdana, sans-serif;">Rete dei Comitati dell'Altovicentino</span></div>
</li>
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span>
</span>
<li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: white; font-family: Verdana, sans-serif;">Montecchio Alternativa</span></div>
</li>
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span>
</span>
<li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: white; font-family: Verdana, sans-serif;">Co. Ve. Pa.</span></div>
</li>
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span>
</span>
<li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: white; font-family: Verdana, sans-serif;">CDST Valleagno 2010</span></div>
</li>
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span>
</span>
<li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: white; font-family: Verdana, sans-serif;">Cittadini/e di Montecchio M. Contro la Pedemontana</span></div>
</li>
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span>
</span>
<li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: white; font-family: Verdana, sans-serif;">Comitato Vicentino No Ecomafie</span></div>
</li>
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span>
</span>
<li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="background-color: white; font-family: Verdana, sans-serif;">PRC Vicenza</span></div>
</li>
</ul>
</div>
Arcadia Territorio Ambientehttp://www.blogger.com/profile/16626295352523359946noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3698183689158214201.post-54803019726343709902014-07-10T01:13:00.000+02:002014-07-10T01:13:02.345+02:00Moratoria Subito<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
VENERDI 11 LUGLIO DALLE 17.30 ALLE 19 PRESSO LA ROTATORIA DI S. VITALE A<br />
MONTECCHIO MAGGIORE SI SVOLGERA' UN SIT IN CONTRO LA CRIMINALE <span class="text_exposed_show"> DISTRUZIONE DEL TERRITORIO NEL VENETO ED IN PARTICOLARE...</span><br />
<br />
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G3RThttp://www.blogger.com/profile/02747956696942727335noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3698183689158214201.post-71951345683830131862014-06-14T00:10:00.002+02:002014-06-14T00:10:35.732+02:00All'ombra del MoSE: acqua alta in entroterra<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Giugno 2014: Ovest-Vicentino: Veneto: Italia.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0jkXRkQM9JEtDxF9dwrXvOUU2teFJMIK4_2xTxWzQCK0cbAAd8dKWt3gU9abQg8Ehn9oqJMkU-ZneAV571A7xv4_IImZdVSilA_YUdCnP7QR4mPj0JIsk0LDouQ7CvxK-kALlNX24sLU/s1600/WP_20140613_015%5B1%5D.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0jkXRkQM9JEtDxF9dwrXvOUU2teFJMIK4_2xTxWzQCK0cbAAd8dKWt3gU9abQg8Ehn9oqJMkU-ZneAV571A7xv4_IImZdVSilA_YUdCnP7QR4mPj0JIsk0LDouQ7CvxK-kALlNX24sLU/s1600/WP_20140613_015%5B1%5D.jpg" height="180" width="320" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
Campo di grano in mezzo ai capannoni: picchettato e falciato per far passare l' autostrada.</div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjI6TVVdLYlcGUzVBa0Y0oVoCQOcm10h58GSJJbI7nSIdQuo7YFhZKiXM6DxJJvv7fK8paYQH0je01HNKhr5ZVraWTaeFpOQYjgeRZ0BqQxfWG4QamnW3wsDnLkRqyNxFefgy7UrIp7i1o/s1600/WP_20140613_016%255B1%255D.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjI6TVVdLYlcGUzVBa0Y0oVoCQOcm10h58GSJJbI7nSIdQuo7YFhZKiXM6DxJJvv7fK8paYQH0je01HNKhr5ZVraWTaeFpOQYjgeRZ0BqQxfWG4QamnW3wsDnLkRqyNxFefgy7UrIp7i1o/s1600/WP_20140613_016%255B1%255D.jpg" height="180" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
</div>
G3RThttp://www.blogger.com/profile/02747956696942727335noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3698183689158214201.post-84172189280977935892014-06-04T19:10:00.000+02:002014-06-04T21:41:03.805+02:00A proposito del naufragio del MOSE<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Se ieri notte, mentre scrivevamo l'appello alla mobilitazione per sabato prossimo 7 Giugno contro le Grandi Navi e le Grandi Opere inutili, ci avesse predetto quale sorpresa avremmo trovato stamane al risveglio ci saremmo messi a ridere (non che non si potesse immaginare, ma che accadesse davvero era davvero difficile da credere).<br />
<br />
Poi è arrivata stamattina: i primi sms: "hanno arrestato Chisso".<br />
Le telefonate incredule: "hanno ammanettato anche Fasiol".<br />
Le notizie sui siti dei giornali: "Arrestato Orsoni, richiesta di custodia cautelare per Galan".<br />
E poi i rilanci nei blog e sui social network.<br />
<br />
Abbiamo ancora negli occhi le immagini di Renato Chisso sulla ruspa a Romano d'Ezzelino assieme a Luca Zaia, mentre inauguravano quattro baracche spacciando la cerimonia, propaganda inscenata a favore di telecamere e giornali compiacenti, come il via della Pedemontana veneta.<br />
<br />
Ci ricordiamo dell'inaugurazione del ponte di Breganze avvenuta mesi fa quando il ponte non c'era, così come ci ricordiamo di quando a Brogliano poche settimane fa, la DIGOS ci minacciava di denunce e ci impediva di avvicinarci all' inaugurazione di un campo vuoto, per l'occasione ricoperto di ghiaia e sul quale avevano convogliato alcune ruspe e qualche camion a beneficio delle telecamere e dei soliti giornali compiacenti e riportati via appena le telecamere si sono spente.<br />
<br />
Abbiamo nelle orecchie il famoso discorso sulla "stagione del fare" simile (mutatis mutandis) a quello di Mussolini per la campagna del grano, e gli sberleffi rivolti da Chisso e soci ai comitati territoriali, quelli del no, quelli contro il progresso, quelli che raccontano balle, i catastrofisti.<br />
<br />
Oggi sappiamo che quello che immaginavamo era forse sottodimensionato rispetto a quanto emerge dalla vicenda degli arresti di oggi, sappiamo che il progresso e la crescita derivanti dalle grandi opere riguardano soltanto i conti bancari di qualcuno.<br />
<br />
<strong>Ma se per il MOSE si sono scatenati gli appetiti della classe dirigente del Veneto, perché dovrebbe essere diverso, ad esempio, per il Passante di Mestre, per la Pedemontana Veneta, per Veneto City, per la Valdastico Nord e Sud, per la Valsugana ecc.?</strong><br />
<strong>Non sono forse coloro oggi coinvolti nell'inchiesta che ha portato agli arresti e alle denunce , gli stessi che governano, decidono e realizzano tutte le grandi opere in veneto?</strong><br />
<br />
La conseguenza è secondo logica l'unica possibile. <br />
<br />
Sabato prossimo a Venezia saremo col Comitato No Grandi Navi a sostenere: "Fuori le navi dalla laguna" e <strong>"MORATORIA IMMEDIATA PER TUTTE LE GRANDI OPERE DEL VENETO"</strong><br />
<br />
Rete dei Comitati dell'Alto Vicentino<br />
<br />
Concentramento ore 13 a Piazzale Roma. Venite in migliaia.</div>
G3RThttp://www.blogger.com/profile/02747956696942727335noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3698183689158214201.post-80002924937500735912014-06-03T23:42:00.000+02:002014-06-03T23:49:37.611+02:00All'insegna del GRANDE (NO GRANDI NAVI- NO GRANDI OPERE INUTILI)<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Cambiano i governi, cambiano le persone, cambiano le stagioni, ma niente cambia mai.<br />
Perennemente, continuamente e pervicacemente le classi dirigenti, come bambini un po' scemi, recitano la poesia di Natale fuori stagione.<br />
<br />
In piedi sulla sedia decantano a seguito del titolo: "E' la stagione del fare!", la magnificità di sviluppo & crescita e di crescita & sviluppo.<br />
<br />
Per noi invece, questi due termini sono sinonimo di saccheggio e predazione<br />
.<br />
Saccheggio dei beni comuni (*) e predazione del territorio, saccheggio della democrazia e predazione dei nostri diritti, saccheggio del sapere e predazione delle intelligenze, saccheggio del nostro desiderio di felicità e predazione delle nostre volontà,.<br />
<br />
Sei anni di crisi non sono riuscite a disassemblare il pensiero corto dominante secondo il quale per uscire dalla crisi occorre reiterare politiche che dentro la crisi ci hanno portato.<br />
<br />
Vediamo quotidianamente passare i sottotitoli delle breaking news: lo spread che scende o sale, le borse asiatiche, quelle europee e a fine giornata Wall Street; misure per la crescita, il gossip politico, lo sport, i mondiali di calcio e infine l'approfondimento sul rilancio delle grandi opere: il motore per uscire dalla crisi.<br />
<br />
Sono anni che ce lo ripetono.<br />
Prima Berlusconi, poi Monti, poi Letta e ora, a dirlo per l'ennesima volta, c'è un quasi quarantenne fiorentino sovrappeso.<br />
<br />
Beh, noi, nelle parole del potere, di uscite dalla crisi non ne abbiamo viste. <br />
<br />
Quello che abbiamo visto è un altro film.<br />
<br />
Abbiamo visto stagisti lavorare gratuitamente per mesi per poi ricevere un "grazie e arrivederci ".<br />
Abbiamo visto trentenni ritenersi fortunati per guadagnare 20.000 euro lordi annui con gli stipendi arretrati di sei mesi ancora da incassare.<br />
Abbiamo visto competere tra di loro apprendisti con famiglia a carico e cinquantenni in mobilità, espulsi dal lavoro.<br />
<strong>Abbiamo visto sperperare in opere faraoniche milioni e miliardi di euro che, investiti in piccole iniziative locali, avrebbero potuto garantire reddito per migliaia di giovani e di anziani estromessi dal lavoro e ancora troppo giovani per andare in pensione.</strong><br />
<br />
Quei soldi li abbiamo visti finire in tasca agli amici dei potenti che passavano davanti alle telecamere con i loro kg. di brillantina in testa, le evve mal pronunciate e la noia negli sguardi: arroganti ex-signor nessuno tronfi come i cortigiani di Luigi XVI.<br />
<br />
Però abbiamo anche visto i facchini extracomunitari scioperare ed esprimere dignità e chiedere diritti anche per i dormienti Italiani. Abbiamo visto la loro lotta pagare e strappare contratti VERI e condizioni di lavoro decenti.<br />
<br />
Abbiamo anche visto movimenti e comitati mobilitarsi a dispetto di ogni evidenza per contrastare le grandi opere che succhiano risorse economiche allo stato sociale, distruggono il patrimonio ecologico comune e creano debito per tutti.<br />
<br />
Abbiamo visto caparbie forme di microresistenza nascere e morire e poi rinascere, aggregarsi, disperdersi e riformarsi con il desiderio e la voglia di essere soggetto-agente-determinante.<br />
<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiqGBc_Y9jel8U463vftBXp3-hEA_jtmSUX1_HmASJvSecqnTHSmJjxXagso4W5mVkjK-kMSNjR9DVe0qrlbmqZpVGZnVPl2UYS2g93eyEGttlFEfR_vlz-Tg-3xTcxNTuqFpGGlfKJhWQ/s1600/grandi_navi.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiqGBc_Y9jel8U463vftBXp3-hEA_jtmSUX1_HmASJvSecqnTHSmJjxXagso4W5mVkjK-kMSNjR9DVe0qrlbmqZpVGZnVPl2UYS2g93eyEGttlFEfR_vlz-Tg-3xTcxNTuqFpGGlfKJhWQ/s1600/grandi_navi.jpg" height="320" width="227" /></a>Abbiamo visto e sperimentato la voglia di non cedere, di uscire dall'angolo e di attaccare e, finalmente di vincere le nostre battaglie.<br />
<br />
<strong>Ecco perché saremo a Venezia Sabato 7 Giugno alle 13 accanto al comitato NO GRANDI NAVI</strong> , assieme a tutti i comitati e ai movimenti veneti che vorranno dare un segnale forte al Consiglio e alla Giunta Regionale, nonché alle compagnie crocieristiche e a tutte quelle imprese, private, pubbliche, miste, colluse, collegate ecc. che si arricchiscono sulla nostra pelle, sulla nostra salute, sul nostro benessere e sulla nostra felicità<br />
<br />
<strong>Tutti a Venezia Sabato 7 Giugno 2014 </strong><br />
<strong>#tuttigiuperterra</strong><br />
<strong>Concentramento ore 13 in Piazzale Roma.</strong><br />
<br />
Rete dei Comitati dell'Alto Vicentino<br />
<br />
<br />
<br />
</div>
G3RThttp://www.blogger.com/profile/02747956696942727335noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3698183689158214201.post-40279697365268429032014-04-03T17:48:00.003+02:002014-04-03T17:48:36.734+02:00<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<div class="Standard" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<b><span lang="IT" style="color: black; font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 18pt; mso-bidi-font-family: Verdana; mso-fareast-font-family: Verdana;">03-04-14 Presidio NO
PEDEMONTANA a S.Tomio di Malo(VI)</span></b><b><span lang="IT" style="color: black; font-family: "Verdana","sans-serif"; font-size: 18pt; mso-bidi-font-family: Verdana; mso-fareast-font-family: Verdana;"><o:p></o:p></span></b></div>
<br />
<div class="Standard" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span lang="IT" style="color: black; font-family: "Calibri","sans-serif"; mso-bidi-font-family: Verdana; mso-fareast-font-family: Verdana;">Questa mattina a S.Tomio di Malo, i tecnici mandati dal
general contractor <b>S.I.S.</b> che coordina la costruzione dell’Autostrada
Pedemontana Veneta su mandato del <b>Commissario Straordinario all’emergenza</b>
tra i comuni di Vicenza e Treviso Ing. <b>Silvano Vernizzi</b>, ha trovato sul
campo una cinquantina di attivisti <b>NO Pedemontana</b> e della <b>Rete dei
Comitati dell'Alto Vicentino</b> in solidarietà a quei <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">proprietari che, coraggiosamente e caparbiamente, si sono rifiutati di
firmare la documentazione che avrebbe sancito la presa in possesso dei terreni
da parte di S.I.S.</b></span><span lang="IT" style="color: black; font-family: "Verdana","sans-serif"; mso-bidi-font-family: Verdana; mso-fareast-font-family: Verdana;"><o:p></o:p></span></div>
<span lang="IT" style="color: black; font-family: "Verdana","sans-serif"; mso-bidi-font-family: Verdana; mso-fareast-font-family: Verdana;"><o:p> </o:p></span><br />
<br />
<div class="Standard" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span lang="IT" style="color: black; font-family: "Calibri","sans-serif"; mso-bidi-font-family: Verdana; mso-fareast-font-family: Verdana;">Proprio dalla documentazione apportata dai tecnici risulta
che i mappali dei terreni da espropriare erano <b>diversi </b>dal <b>progetto
esecutivo </b>presentato a fine dicembre. Un fatto significativo, visto che la
presentazione del progetto esecutivo entro il 31/12/'13 era la condizione
apposta affinche il <b>governo Letta</b> provvedesse a rifinanziare l'opera con
ulteriori <b>370 milioni di Euro (che aggiunti ai precedenti e ai futuri portano il finanziamento pubblico a 1051 milioni)</b>.</span><span lang="IT" style="color: black; font-family: "Verdana","sans-serif"; mso-bidi-font-family: Verdana; mso-fareast-font-family: Verdana;"><o:p></o:p></span></div>
<span lang="IT" style="color: black; font-family: "Verdana","sans-serif"; mso-bidi-font-family: Verdana; mso-fareast-font-family: Verdana;"><o:p> </o:p></span><br />
<span lang="IT" style="color: black; font-family: "Calibri","sans-serif"; mso-bidi-font-family: Verdana; mso-fareast-font-family: Verdana;">Gli attivisti annunciano che, <span style="font-family: Times New Roman;">In attesa della sentenza della corte costituzionale (che se fosse favorevole ai comitati annullerebbe di fatto gli atti emessi dal Commissario Vernizzi e riporterebbe indietro le lancette dell'otologia a fine 2012) e </span>nonostante i diversi
cantieri già iniziati, continueranno le mobilitazioni per contrastare
quest'opera inutile e dannosa, chiedendo che venga abbandonato il progetto del <b>lotto
1</b>, da <b>Villaverla</b> a <b>Montecchio Maggiore</b>, forando le colline
con un <b>tunnel di 6 Km</b> che, oltre a <b>stravolgere l'ambiente e
l'equilibrio idro-geologico di quel territorio</b>, costerà da solo <b>1
miliardo di Euro.</b></span><span lang="IT" style="color: black; font-family: "Verdana","sans-serif"; mso-bidi-font-family: Verdana; mso-fareast-font-family: Verdana;"><o:p></o:p></span><br />
<br />
<div class="Standard" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span lang="IT" style="color: black; font-family: "Verdana","sans-serif"; mso-bidi-font-family: Verdana; mso-fareast-font-family: Verdana;">Sotto la neve pane – Rete dei Comitati dell'Alto
Vicentino.<o:p></o:p></span></div>
</div>
G3RThttp://www.blogger.com/profile/02747956696942727335noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3698183689158214201.post-72002364443623079662014-02-16T19:32:00.002+01:002014-02-19T09:24:26.236+01:00No grandi opere inutili. Verso 21 e 22 Febbraio. <div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<h1 style="margin: 24pt 0cm 0pt;">
<span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;"><span style="font-size: large;"><span style="color: #365f91;"><span style="font-family: Cambria;">#21-22 febbraio - Per una
mobilità sostenibile, per servizi sociali di qualità, contro le
grandi opere inutili.<o:p></o:p></span></span></span></span></h1>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span lang="IT" style="font-family: "Droid Sans"; mso-ansi-language: IT;">E’ innegabile che negli ultimi decenni la narrazione mainstream sui servizi
sociali (Scuola, Sanità, Mobilità) è andata in un’unica direzione. Il messaggio
inviato, battuto e ribattuto come la lingua sul tamburo è: “Il servizio
pubblico è costoso e inefficiente. Il privato funziona e fa risparmiare le
casse pubbliche, la concorrenza migliora la qualità del servizio”. Ce lo siamo
sentiti ripetere così tante volte che molti hanno assunto questa affermazione a
dato di fatto.<o:p></o:p></span></div>
<span lang="IT" style="font-family: "Droid Sans"; mso-ansi-language: IT;">E’ davvero così?<o:p></o:p></span><br />
<span lang="IT" style="font-family: "Droid Sans"; mso-ansi-language: IT;">Ecco due casi che smentiscono<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>clamorosamente l’affermazione di cui sopra:<o:p></o:p></span><br />
<br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span lang="IT" style="font-family: "Droid Sans"; mso-ansi-language: IT;">Il caso SPV<o:p></o:p></span></b></div>
<span lang="IT" style="font-family: "Droid Sans"; mso-ansi-language: IT;">Il costo stimato di realizzazione della Superstrada Pedemontana veneta A
PAGAMENTO è di <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">2.250 </b>milioni di
euro. Per anni,<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>ci hanno raccontato che
grazie al magico meccanismo del project financing, l’ente pubblico non avrebbe
sborsato denaro alcuno. Molti, quasi tutti, ci hanno creduto<o:p></o:p></span><br />
<span lang="IT" style="font-family: "Droid Sans"; mso-ansi-language: IT;">Leggendo però il contratto tra Regione veneto e Concessionario, ossia il
soggetto privato che progetta, costruisce e gestirà l’autostrada (incassando il
ricavato) si scopre che ad l’unica certezza ad oggi è che <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">1.051 milioni verranno pagati dalla Regione</b> in parte tramite
trasferimenti da parte del governo centrale (già stanziati <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">173<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>milion</b>i negli scorsi
anni ai quali ne sono stati aggiunti di recente <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">72</b> e <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">370 nei prossimi tre</b>
anni)<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>e in parte nei (<b style="mso-bidi-font-weight: normal;">436 milioni</b> ) nei primi quindici anni
di esercizio come “canone di disponibilità”.<o:p></o:p></span><br />
<span lang="IT" style="font-family: "Droid Sans"; mso-ansi-language: IT;">Si noti che <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">il progetto iniziale</b>
molto meno faraonico <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">costava 300 milioni</b>
(quindi <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">quasi 2 MILIARDI di meno</b>)<o:p></o:p></span><br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span lang="IT" style="font-family: "Droid Sans"; mso-ansi-language: IT;">Ciliegina sulla torta, <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>la tanto
sbandierata <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">gratuità del transito per i
residenti</b> nei comuni sul cui territorio l’autostrada insiste, si è rivelata
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;">una bugia raccontata ad arte per non
alimentare il dissenso</b>. Infatti gli unici a viaggiare gratuitamente saranno
gli ultra sessantacinquenni (sic!) e gli studenti di età inferiore ai 23 anni (sic!):
praticamente nessuno.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span lang="IT" style="font-family: "Droid Sans"; mso-ansi-language: IT;">Il caso Ospedale unico di
Santorso.<o:p></o:p></span></b></div>
<span lang="IT" style="font-family: "Droid Sans"; mso-ansi-language: IT;">Anche l’ospedale di Santorso è stato realizzato in project financing, ossia
con un soggetto privato (Summano Sanità) che si assume i costi di progettazione,
costruzione e gestione e fornisce il servizio.<o:p></o:p></span><br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span lang="IT" style="font-family: "Droid Sans"; mso-ansi-language: IT;">L’investimento per
progettazione e realizzazione è di</span></b><span lang="IT" style="font-family: "Droid Sans"; mso-ansi-language: IT;"> <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">circa
<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>120 <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>milioni</b> di euro al netto di IVA.<o:p></o:p></span></div>
<span lang="IT" style="font-family: "Droid Sans"; mso-ansi-language: IT;">Questa cifra è stata pagata da : Regione Veneto <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">65 <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>milioni</b>, U.L.S.S. n.4 <span style="mso-spacerun: yes;"> </span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;">6
milion</b>i , Summano Sanità <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">49 milioni.
<span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></b></span><br />
<br />
<span lang="IT" style="font-family: "Droid Sans"; mso-ansi-language: IT;">Summano Sanità incassa ogni anno un canone di disponibilità (l’affitto)
pagato da U.L.S.S. n. 4. La rata annuale è di 4.567.000 euro. <o:p></o:p></span><br />
<span lang="IT" style="font-family: "Droid Sans"; mso-ansi-language: IT;">Se U.L.S.S. n. 4 avesse fatto un mutuo al tasso fisso del 6% <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>per aver i 49 milioni messi dal privato, avrebbe
pagato una rata annua di 3.800.000 euro risparmiando circa 950.000 all’anno. Se
a questo aggiungiamo che in tale ipotesi, i ricavi che Summano Sanità ricava da
spazi commerciali e parcheggi che sono circa 2.800.000 euro, sarebbero andati
nelle tasche di U.L.S.S. n. 4, si vede come U.L.S.S. n. 4 avrebbe potuto
risparmiare circa 3.750.000 euro all’anno che moltiplicati per 24 danno la
cifra di 90 milioni di euro (parliamo solo dello stabile come infrastruttura e
non di tutte gli altri canoni). ** dati ricavati dal sito: <a href="http://www.communitas-schio.it/">www.communitas-schio.it</a>.</span><br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span lang="IT" style="font-family: "Droid Sans"; mso-ansi-language: IT;">E’ evidente il grande
risparmio di denaro pubblico a parità di qualità servizio.<o:p></o:p></span></b></div>
<span lang="IT" style="font-family: "Droid Sans"; mso-ansi-language: IT;">Anche in questo caso la ciliegina sulla torta i<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>cittadini l’hanno scoperta la prima volta che
si sono recati in automobile presso l’ospedale e si sono trovati a pagare il
parcheggio a cifre esorbitanti ora ridotte grazie a finanziamenti pubblici
(sempre soldi nostri insomma). <o:p></o:p></span><br />
<span lang="IT" style="font-family: "Droid Sans"; mso-ansi-language: IT;"><o:p> </o:p></span><br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span lang="IT" style="font-family: "Droid Sans"; font-size: 12pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">E quindi?<o:p></o:p></span></b></div>
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span lang="IT" style="font-family: "Droid Sans"; font-size: 12pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">Quindi i</span></b><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span lang="IT" style="font-family: "Droid Sans"; mso-ansi-language: IT;">mmaginiamo
ora 90 milioni di euro , ma ancora di più <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>i 2 MILIARDI della SPV,</span></b><span lang="IT" style="font-family: "Droid Sans"; mso-ansi-language: IT;"> anziché spesi
per opere inutili, <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">riversati sul
territorio </b>per progetti di <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">manutenzione</b>
(l’alluvione senza soluzione di continuità dovrebbe insegnarci qualcosa),<span style="mso-spacerun: yes;"> </span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;">sviluppo
delle attività locali</b>, innesco di<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>un
circolo virtuoso di <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">produzione-consumo a
filiera corta</b> (non solo agricoltura, ma anche manifatturiero), miglioramento
delle <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">strutture scolastiche</b> e del
livello culturale che la scuola esprime, politiche di <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">mobilità</b> fatte di <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">potenziamento
del trasporto pubblico</b> e <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">riduzione
del traffico privato</b> (ogni giorno vediamo code di automobili che
trasportano soltanto il guidatore).<o:p></o:p></span><br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span lang="IT" style="font-family: "Droid Sans"; mso-ansi-language: IT;">Smettiamo quindi di accettare il mantra “privato buono, pubblico cattivo” e
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;">pretendiamo una gestione etica, equa e
funzionale del pubblico.<o:p></o:p></b></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span lang="IT" style="font-family: "Droid Sans"; mso-ansi-language: IT;">Esprimiamo </span></b><span lang="IT" style="font-family: "Droid Sans"; mso-ansi-language: IT;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;">massima
solidarietà agli studenti e ai pendolari</b> che il 21 febbraio saranno in piazza
a Schio.<o:p></o:p></span></div>
<span lang="IT" style="font-family: "Droid Sans"; mso-ansi-language: IT;">Ci saremo anche noi <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">per la prima delle
due giornate di mobilitazione </b>a livello regionale proclamate <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">dall’assemblea dei comitati e movimenti
#30N</b> che raccoglie 160 comitati e associazioni ambientaliste di tutto il Veneto.
<o:p></o:p></span><br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span lang="IT" style="font-family: "Droid Sans"; mso-ansi-language: IT;">Rete dei Comitati Alto Vicentino<span style="mso-spacerun: yes;">
</span><o:p></o:p></span></div>
</div>
G3RThttp://www.blogger.com/profile/02747956696942727335noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3698183689158214201.post-48659650628401429272014-02-10T22:44:00.001+01:002014-02-10T22:44:14.474+01:00Nuove generazioni<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="mbs fwn fcg" data-ft="{"tn":"C"}">
<div class="_5pcn fwb" data-ft="{"tn":";"}">
</div>
</div>
<div class="mvm _5pco" data-ft="{"tn":"K"}">
<div class="text_exposed_root text_exposed" id="id_52f94753d027c1572717548">
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Lunedì 10 Febbraio 2014<br /><br /> Oggi noi ragazzi del Coordinamento Studentesco di Schio ci siamo recati presso la sede degli uffici dell’FTV a Vicenza per consegnare i<span class="text_exposed_hide">...</span><span class="text_exposed_show"> questionari raccolti in questo periodo e i grafici che ne abbiamo ricavato. Siamo stati accolti dal direttore Angelo Macchia e dagli altri amministratori dell’azienda, che hanno ricevuto i nostri dati ed hanno sostenuto che anche i controllori di FTV hanno svolto delle indagini, contando il numero degli studenti presenti all'interno degli autobus nelle tratte dirette e provenienti da Schio. Tuttavia i dati da loro raccolti e quelli emersi tramite i nostri questionari sono risultati in netta contrapposizione, in quanto le indagini svolte da FTV non evidenziavano alcuna condizione fuori norma o di pericolosità.<br /> Per poter capire quale sia la reale condizione del servizio siamo giunti quindi all'unica conclusione possibile, ossia quella di effettuare l’indagine assieme in data e forme da definirsi. <br /> In ogni caso come Coordinamento Studentesco di Schio venerdì 21 febbraio scenderemo nuovamente in piazza, vista anche la grande giornata di mobilitazione nazionale contro le grandi opere. Vogliamo infatti allargare la nostra visione senza immobilizzarci solamente di fronte ad FTV, proponendo noi per primi un rimedio per migliorare il servizio e garantire il diritto alla mobilità. Da sempre ci siamo espressi contrari allo spreco di denaro pubblico nella costruzione di grandi opere inutili e dannose quali la Pedemontana o la Valdastico Nord. Crediamo infatti che le pratica da attuare sia quella della preservazione del territorio, e che l’enorme quantità di denaro prevista per tali opere potrebbe invece essere utilizzata al fine di garantire un miglioramento dei servizi di trasporto, così da poter assicurare veramente il diritto alla mobilità a tutti i cittadini.<br /><br /> BE STUDENT BE REBEL</span></div>
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<span class="text_exposed_show"><a href="https://www.facebook.com/css.coordinamentostudentescoschio/posts/759571630738115">Css Coordinamento Studentesco Schio</a></span></div>
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G3RThttp://www.blogger.com/profile/02747956696942727335noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3698183689158214201.post-37031740557807932122014-02-04T19:31:00.000+01:002014-02-05T15:29:31.093+01:00Il fiume tradito<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
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<em>La cifra più curiosa e penosa di questa ennesima alluvione che colpisce Vicenza, la provincia e non solo, ma mezza Italia ancora, è questo aspetto apparentemente secondario di due fiumi che la attraversano e poi confluiscono l'uno nell'altro e che però sembra non vogliono più farlo. </em></div>
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<em>Uno il Bacchiglione il principale, si fa per dire, il maggiore responsabile delle precedenti emergenze idriche, l'altro il secondario con un nome abbastanza originale: Retrone. </em></div>
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<em>Ma cos'è successo e chi è il responsabile di questa specie di rivolta ambientale che impedisce od ostacola un flusso o meglio il flusso naturale delle cose?...</em></div>
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<em>La storia è datata e non sto qui a ricordarla ma gli eventi principali sono abbastanza recenti e andando a ritroso, come allude il nome stesso del fiume, inizierei da quando il solerte amministratore locale mette le mani sull'alveo dell'altro fiume, quello principale e apparentemente più aggressivo per metterlo, come si usa dire, in sicurezza. </em></div>
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<em></em> </div>
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<em>Variati rafforza ed innalza soprattutto gli argini nei tratti di attraversamento del centro storico della città ma così facendo aumenta la portata del fiume che non esonda più a 5m circa di altezza, com'è successo la volta scorsa, ma a 6 e oltre e così infatti e per fortuna accade: il Bacchiglione pur superando i 5 metri questa volta non esonda ma, ma...fa esondare l'altro, il Retrone appunto che non riesce più a confluire come prima nell'alveo del fratello maggiore. "Tradimento", arriva a scrivere il giornale locale, un fiumiciattolo del genere che combina tanti guai! </em></div>
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<em>Le zone a nord ovest della città allagate, soprattutto l'intera area industriale a rischio e case e strade e sottopassi sgomberati e chiusi. </em></div>
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<em></em> </div>
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<em>Ma che colpa ha il Retrone di tutto ciò? </em></div>
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<em>Un tempo quando usciva dagli argini, sia pure una volta o due ogni 50 anni, quelle erano aree acquitrinose, piene di fossi e canali dove si andava a pescare il bisatto e nient'altro. </em></div>
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<em></em> </div>
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<em>Ma già negli anni 60 qualche solerte amministratore locale ha voluto fare le cose in grande e tutta quell'area (S. Agostino Ferrovieri e dintorni) è diventata la grande zona industriale delle città e quindi le acque sono state sloggiate. Poi qualche amministratore nazionale, foraggiato anche da laute tangenti, ha voluto farci passare l'autostrada l'A4 e quindi enormi terrapieni hanno ostruito canali e fossati. </em></div>
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<em></em> </div>
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<em>Poi fu fatta la terza corsia con le tangenziali, con altri saccheggi e cementificazioni, ora gli stessi di allora vagheggiano, anzi assolutamente vogliono l'alta velocità e il completamento delle tangenziali per non citare tutto il resto di bretelle e pedemontane, rotatorie e sopraelevate, e il povero Retrone, ricacciato sempre più indietro ha detto basta e si è lasciato andare sia a monte della confluenza con il fratello antagonista Bacchiglione che a valle assieme a lui: risparmiando il centro storico ma allagando tutto il resto...</em></div>
<em>Ps. ma secondo voi è possibile far capire a lor signori che mettere una pezza qua e là non basta a chiudere un buco che diventa sempre più grande e rischia di inghiottirci tutti quanti e prima di quanto ci aspettiamo? </em><br />
<em>Oppure è meglio che ci organizziamo ed insieme ad altri, ai Notav della Valdisusa, ai Nomuos della Sicilia ci mobilitiamo per salvare e liberare la terra e non solo dalle basi di guerra?</em><br />
<br />
E. Marchesini</div>
G3RThttp://www.blogger.com/profile/02747956696942727335noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3698183689158214201.post-70276901424795270742014-01-29T15:13:00.000+01:002014-01-29T15:13:01.192+01:00<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-4hqP21yP8Ek/UukMY--E-UI/AAAAAAAAAJI/qgyGGOMDcU4/s1600/NoInceneritori-150x150.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-4hqP21yP8Ek/UukMY--E-UI/AAAAAAAAAJI/qgyGGOMDcU4/s1600/NoInceneritori-150x150.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 12.0pt;">
SIAMO TUTTI COLPEVOLI DI VOLERE
UN FUTURO SENZA INCENERITORI!<br />
<br />
Domenica 26 Gennaio, sfogliando le pagine del Giornale di Vicenza, abbiamo
scoperto che 5 attivisti sono stati indagati per l'azione contro l'inceneritore
Cà Capretta di Schio del 12 Ottobre scorso, quando un gruppo di trenta persone
decise di chiudere simbolicamente l'entrata dell'impianto locale di smaltimento
rifiuti e calò due grandi striscioni dalle ciminiere.<br />
A quanto emerge dall'articolo l'indagine a carico dei cinque ambientalisti
sarebbe per aver organizzato una manifestazione non autorizzata.<br />
Ebbene si, siamo tutti colpevoli di volere un futuro senza inceneritori, di
volere un avvenire più sano e che sappia mettere in pratica modalità di
smaltimento rifiuti compatibili con il nostro territorio, con l'ambiente, con
la salute nostra e dei nostri figli. Affermiamo questo perchè il periodo
storico che viviamo è contraddistinto da innumerevoli scempi ambientali,
che vanno dalla costruzione di "grandi opere" che distruggono le
poche aree rimaste vergini da cemento e scavi, fino al sotterramento illegale
di rifiuti tossici sotto i manti stradali delle svariate autostrade. L'ultimo
esempio di violenza sull'ambiente è proprio di pochi giorni fa. E' infatti
trapelata la notizia dell'indagine ai danni di 27 persone, tra le quali
personaggi di rilievo, come il presidente del cda della Autostrada
Brescia-Verona-Vicenza-Padova, nonchè attuale comissario della Provincia di
Vicenza Attilio Schnek, sui quali grava l'ipotesi di aver utilizzato scarti pericolosi
di sottofondo per il tratto a Sud della Valdastico. In semplici parole per aver
usato rifiuti tossici per il sottofondo dell'autostrada. Sebbene in un
differente ambito anche l'inceneritore costituisce una minaccia e una violenza
ambientale.<br />
Crediamo che criminalizzare il blitz all'inceneritore di Schio sia un grave
errore, in primis in quanto quell'azione pacifica e colorata aveva l'intento di
promuovere il benessere e la salvaguardia del territorio andando a contrastare
una pratica di smaltimento rifiuti obsoleta, dannosa per l'ambiente e per la
salute delle persone, ed in secondo luogo perchè ci sono ben altre persone che
dovrebbero pagare per i danni causati nei nostri territori.<br />
Ci siamo presentati davanti all'impianto Cà Capretta quel giorno non solo per
gridare e condividere la nostra ferma contrarietà al metodo di smaltimento
rifiuti che è oggi presente nell'Alto Vicentino, ma anche per incentivare chi
di dovere a prendere decisioni sane su quello che è il nostro futuro. Infatti
si è parlato di Rifiuti Zero, raccolta differenziata porta a porta, di nuovi
modi di concepire il rifiuto. Non più una semplice merce inutilizzabile da
gettare e "da dar alle fiamme", bensì una risorsa, una possibilità di
lavoro, di investimento, di innovazione.<br />
Schio, città attenta al proprio territorio, si trova alle sue porte uno dei
pochi impianti di incenerimento rimasti attivi in Regione. Crediamo che un
esempio attualissimo, virtuoso e da seguire, sia quello di Fusina a Venezia,
spento proprio nel corso di questo mese, che ha visto l'amministrazione
Veneziana affrontare una grande sfida: raccolta differenziata porta a porta ed
un nuovo tipo di cassonetti a calotta personalizzati con le chiavi per evitare
il mescolarsi di materiali. Questo esperimento, come afferma Gianfranco Bettin,
assessore all'ambiente, ha responsabilizzato l'utente, dandogli l'opportunità
di gestire in prima persona il conferimento dei propri rifiuti , con eccellenti
risultati di vera raccolta differenziata. <br />
Vera, in quanto si differenzia dalla situazione contradditoria di Schio, in cui
emerge una raccolta differenziata tramite isole ecologiche voluta da Bosetti
che non funziona, per la quale sono stati spesi migliaia di euro da parte dei
comuni (che hanno dovuto acquistare i nuovi contenitori) e che comporta un dato
di differenziata sporca non gestibile che viene quindi rigettata
nell’inceneritore.<br />
Crediamo che la strada da seguire sia superare l'incenerimento dei rifiuti,
adottando nuovi metodi di raccolta della spazzatura e applicando la pratica
dei " Rifiuti Zero ".<br />
Siamo tutti colpevoli di volere un territorio libero da inceneritori e libero
da speculazioni che prendono vita nel processo di smaltimento dei rifiuti.<br />
Crediamo sia il momento di mettere in campo ed attuare tecniche innovative ed efficaci
nel trattamento dei rifiuti, staccandosi da una concezione e da pratiche
vecchie e dannose.<br />
<br />
Csa Arcadia</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 12.0pt;">
Rete Dei Comitati Altovicentino</div>
Arcadia Territorio Ambientehttp://www.blogger.com/profile/16626295352523359946noreply@blogger.com0