martedì 26 gennaio 2016

Veneto Pisolo - un contributo

 
Pubblichiamo il contributo di Alessandro.



             IL VENETO ==> PISOLO

Ci sarà o no la ripresa economica? Tornerà il Veneto ad essere la locomotiva d'Europa? Si ritornerà alla “crescita pre-crisi”? [Parolone![ Questa sembra essere per l'ennesima volta la preoccupazione dei Veneti.
Con i rifugiati aumenteranno l'insicurezza, i reati e come non bastasse ci porteranno via i pochi posti di lavoro rimasti! Meglio tirar su muri come in Ungheria, in Polonia, in Bulgaria! Questa sembra essere per l'ennesima volta la preoccupazione dei Veneti.


Nel frattempo:


  • l'AUTOSTRADA PEDEMONTANA VENETA ==> milioni di metri cubi di cemento e asfalto a  prendere il posto di falde acquifere e campagna coltivabile.
“Grande opera” anacronistica (il trasporto su gomma è destinato inevitabilmente al declino), priva di copertura economica, fardello finanziario per molte generazioni di Veneti, progetto “cugino” del MOSE, contaminato dalle stesse oscure “presenze” (Veneto Strade, consorzio Venezia Nuova, Mantovani Group, Renato Chisso, ing. Fasiol, etc. etc etc)



l'AUTOSTRADA VALDASTICO SUD
==> 27 indagati per traffico illecito di rifiuti. Sotto il percorso stradale infatti sono stoccati rifiuti tossici; una pattumiera di scarti di fonderia altamente tossici. Il cromo lambisce i contigui canali di irrigazione ed il rischio di inquinamento della falda è elevatissimo. Al di sotto dell'autostrada Valdastico sono stati interrati 155.836 metri cubi di scorie nocive, lungo un tratto lungo 14 chilometri.



l'AUTOSTRADA VALDASTICO NORD
==> Zaia: “L’autostrada si farà”
La Regione Veneto, presidente in primis, si sta battendo con tutte le armi possibili per la realizzazione di questa “grande opera”. Zaia ex-ministro dell'agricoltura-"dobbiamo porre l'agricoltura e lo sviluppo rurale al centro della crescita economica sostenibile, rafforzando il ruolo delle famiglie agricole e dei piccoli agricoltori facilitando il loro accesso alla terra. La sicurezza alimentare richiede anche politiche mirate a garantire la effettiva gestione e l'uso sostenibile delle risorse naturali e del territorio”.



La BASE di GUERRA DEL DIN ==> La base Del Din è un punto strategico militare per lo scenario di guerra nel medio Oriente. I veneti hanno permesso la costruzione di una base militare devastante e impattante all’interno del principale polmone verde della città di Vicenza. Il regalo è stata un'alluvione a Vicenza che ha costretto alla costruzione del bacino di laminazione di Caldogno per contenere quelle acque che il terreno non è più in grado di accogliere grazie alla cementificazione. Doppio PISOLO! Città a rischio terroristico e a rischio alluvioni.



La MITENI ==>  L'area pedemontana Veneta, una volta famosa per avere la falda acquifera profonda più vasta e più pura in Europa, si ritrova ora il primato europeo di avere la più vasta falda acquifera profonda inquinata dai PFAS. “Il Consiglio di Bacino dei 13 comuni serviti da Acque del Chiampo e Medio Chiampo chiederà il risarcimento del disastro ambientale alla Miteni Spa di Trissino per la contaminazione da Pfas, le sostanze perfluoro alchiliche presenti nei pozzi privati, ormai diffusa in un'area che ha raggiunto i 180 chilometri e interessa 29 comuni veneti di cui venti vicentini”. Intanto le statistiche epidemiologiche di queste aree hanno impennate anomale per malattie tumorali provocate dai PFAS!



La NUOVA VALSUGANA ==> Ennesimo project financing per un'altra grande opera. La commissione nazionale “V.I.A.”, tempo fa ha dato l’assenso al progetto della superstrada a pedaggio a 4 corsie che da Castelfranco Veneto arriverà a Cismon del Grappa, alle porte del Trentino. Alcune “QUESTIONI” cui chiede di fare attenzione sono: inquinamento dell'aria, carsismo, impatto con flora e fauna, inquinamento acustico! Ma dove cazzo vivono queste menti eccelse? Perché i mezzi d'informazione permettono loro di esprimere su giornali e tv simili stronzate?



Le AREE INDUSTRIALI ==> Abbiamo costruito ovunque aree industriali che ora si ritrovano deserte, con capannoni in vendita, molti costruiti e mai utilizzati, molte cattedrali nel deserto interrotte nella costruzione, etc. Opere invasive in aree SIC (sito d'importanza comunitaria) con palificazioni e cementificazioni direttamente in falda acquifera. La natura però ci ha già dimostrato e continuerà a farlo che stivali e pala per il fango saranno i nuovi strumenti hitech.



La situazione è davvero preoccupante soprattutto perché, chi ci amministra approfitta del “PISOLO” di noi cittadini. Quante volte abbiamo sentito i nostri amministratori davanti alle telecamere, farsi paladini contro l'indiscriminato attacco alla Terra, preoccuparsi per la salvaguardia del territorio, sostenere l'economia a Km 0, sostenere che non è più accettabile il consumo di suolo!
Gli stessi amministratori con un po' meno di riflettori puntati approvano progetti di devastazione del territorio, inaugurano a ritmo serrato ponti, strade, centri commerciali, aeroporti, bacini di laminazione, basi militari, TAV, MOSE, etc, etc, etc.



Nel frattempo:            “PISOLO” sbadiglia:


HAPPY HOUR, HAPPY SPRITZ, “CHE FESTON”, 'NA BOMBA L'IPHONE-6s, FINALMENTE E' VENERDI', “NO GO TEMPO”, “SON SEMPRE DE CORSA”, FINALMENTE I NEGOZI SONO APERTI DI DOMENICA, “GO ALTRI PENSIERI!!”, FACCIAMO UN GRUPPO WHATSAPP, “ANDIAMO A FARCI L’APE”, “ CI FACCIAMO UN SELFIE”, “SELFIESTICK”, “TAGGHIAMO”, “ISTAGRAMMIAMO”, “APERICENA”



IL FATTO E' CHE NON SOLO NON TORNERANNO I PRATI
MA CI STIAMO PURE SCAVANDO LA FOSSA !


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