domenica 6 settembre 2015

Quelli del no

Sono uno di quelli del NO; quelli che spesso sono stati tacciati di contrarietà al progresso, di ostilità alle istituzioni.
Dico di NO alle BASI di GUERRA.
Dico di NO alla devastazione del territorio per costruire grandi opere inutili (TAV, PEDEMONTANA, MOSE, etc.).
Dico di NO all’utilizzo della chimica in agricoltura.
Insomma spesso dico di NO!!

Stavolta che ho detto SI - ad ospitare dei rifugiati nei locali vuoti e disponibili messi a disposizione dalla parrocchia di Castelgomberto (VI) - quelli del SI alle basi di guerra, SI alle grandi opere inutili, SI ai pomodori grossi come angurie, insomma quelli del SI, sono diventati quelli del NO! Non capisco più nulla! Pensavo di avere una sindrome di negatività; per fortuna sono guarito. Speravo mi dicessero – “oh, finalmente stavolta dici SI” e invece mi dicono - stavolta devi dire NO! Ma come si fa?

Sei, forse dieci rifugiati (probabilmente donne e bambini, gente che fugge da guerre, devastazioni, morte, situazioni di cui non possiamo non ritenerci anche responsabili) in un comune di oltre seimila persone NON CI STANNO!
E non che sia stato richiesto a qualche privato di ospitare queste persone a casa propria; è stato soltanto proposto di mettere loro a disposizione un locale che è proprietà della Chiesa, benché situato all’interno di un territorio comunale.
Come si fa a perdere una simile occasione per una solidarietà CHE NON COSTA NULLA?

Non ho voglia di aggiungere altro, tranne che sono guarito dal NO!!

Alessandro

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